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INTERROGATORIO IN CARCERE

Giuseppe Testani al Gip: “Non volevo uccidere nessuno. Non vedevo mio figlio da 5 mesi”

Lo stalker si giustifica, ma resterà in carcere: "Può reiterare il reato"

Giuseppe Testani

Giuseppe Testani

LATINA – <Non vedevo mio figlio da cinque mesi, ecco perché ho fatto questo, ma non ero armato e non volevo uccidere>. E’ quello che ha detto questa mattina in carcere Giuseppe Testani, il 47enne di Doganella che per due giorni è rimasto barricato nella casa dell’ex moglie a Norma in via Bainetta mentre la donna e la figlia terrorizzate sono riuscite a fuggire con l’aiuto di un vicino. L’uomo si è arreso dopo oltre 40 ore al termine di una estenuante trattativa, ha ceduto logorato dalla stanchezza. Oggi il giudice per le indagini preliminari Mara Mattioli lo ha ascoltato, poi ha confermato la misura cautelare del carcere per pericolo di reiterazione del reato.

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