LATINA- I giudici del Tribunale di Latina hanno disposto la confisca del grattacielo Key, finito al centro di un ‘inchiesta e di un processo che si è concluso oggi con una serie di condanne ma anche di assoluzioni. E’ stato condannato a tre anni di reclusione per infedeltà patrimoniale Paolo Fontenova, due anni per Paolino Coccato, un imprenditore, un anno e sei mesi per Riccardo Silvi, due anni per Lucio Noviello, assolta invece Alessia Iannaci così come Vincenzo Cosentino, un anno di reclusione per emissione di fattura per un’operazione inesistente per Domenico Brienza, assolto il collegio sindacale tra cui Francesco Silipo, Roberto Fontenova e Carla Angelini. Il fascicolo era stato aperto dal pubblico ministero Luigia Spinelli per dei fatti avvenuti nel luglio del 2007 quando era stata aperta un’inchiesta sulla vendita, molto sospetta dell’immobile che si trova nel cuore della città in Lardo Don Bosco, l’immobile era stato venduto ad un prezzo molto basso, secondo l’accusa, ad una casalinga e ad un pensionato, entrambi campani. Le motivazioni si conosceranno tra novanta giorni.
Key, cinque condanne e confisca del grattacielo, ma fra poco sarà tutto prescritto
La sentenza del Tribunale da ragione a Procura e parti civili: la vendita dell'immobile fu simulata
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