ASCOLTA RADIO LUNA ASCOLTA RADIO IMMAGINE ASCOLTA RADIO LATINA  

emergenza servizi sociali

Latina, senzatetto con i materassi per strada, il Comune si muove: “Ma non basta farli sparire alla vista dei cittadini”

L'assessore Patrizia Ciccarelli: "Serve un percorso, sono persone non solo un problema di ordine pubblico"

clochard a Latina

Clochard nei giardini di Via Don Morosini

LATINA – I clochard con il caldo dormono su materassi appoggiati a terra nei giardini di Via Don Morosini a Latina, sotto gli alberi, in pieno centro; mantengono poi la “postazione fissa” all’ingresso principale dell’ormai deserto mercato annonario. E’ ovvio che i cittadini si indignino per quei giacigli di fortuna, davvero brutti alla vista, non solo perché sono degradanti, ma perché ci rimandano l’immagine di una città che ha lasciato in stato di abbandono gli ultimi.

“Non è così, ma non basta farli sparire alla vista”,  spiega in pratica la neo assessore ai servizi sociali Patrizia Ciccarelli che si è buttata a capofitto nel suo nuovo lavoro. Può del resto contare su una struttura amministrativa di dipendenti comunali esperti che sorvegliano molto da vicino e da anni quelle che lei chiama “periferie esistenziali” .

In questi giorni che le foto dei senzatetto circolano sui social (quelle pubblicate qui sono state postate da Alessandro Aielli su Fb), le critiche all’amministrazione si fanno aspre: “Sto resistendo alla tentazione di soccombere alle pressioni esterne che chiedono una soluzione del microproblema, una questione di questo tipo va vista da tanti punti di vista. E quando ci muoviamo nell’immediato dobbiamo progettare anche il futuro. Non possiamo considerare il problema dei clochard solo un problema di ordine pubblico, dobbiamo piuttosto considerarlo un problema che riguarda la persona, l’igiene urbana, l’ordine, la sicurezza, eccetera. E’ quello che stiamo facendo, forti rispetto al passato, di una volontà di collaborare che c’è tra i vari assessori, ognuno per le sue competenze”.

clochard mercato

I giacigli all’ingresso del mercato annonario chiuso

L’intervento è partito, l’urgenza è insita nei fatti, ma i clochard non saranno sgomberati sic et simpliciter. “I posti nel dormitorio pubblico (in Via Villafranca) ci sono, i quattro in emergenza (oltre ai 20 fissi) per esempio non vengono quasi mai occupati – spiega ancora la Ciccarelli –  Ora serve organizzare un percorso”.

Occorre avvicinare i senzatetto che preferiscono il materasso per strada al letto in una struttura pubblica che offre anche la doccia e la colazione, e capire quali sono le storie dietro ciascuno: “Ognuno è un caso a sé, molti non accettano di andare a dormire nel dormitorio, si rifiutano, questo è frustrante per noi. Serve allora coinvolgere tutti gli attori e svolgere un lavoro più collegiale. Questa giunta ha voglia di lavorare in questo modo, istituendo dei tavoli all’interno dei quali tutti gli attori siano presenti e ciascuno svolga il proprio ruolo, contando sulle poche risorse che abbiamo e anche sulla sussidiarietà orizzontale, ovvero il volontariato qualificato che fa da supporto alle mancanze dell’amministrazione. Stiamo cercando di creare ogni volta un modello al quale rifarsi per non trovarsi ogni volta a ricominciare tutto daccapo”.

L'assessore Patrizia Ciccarelli

L’assessore Patrizia Ciccarelli

ASCOLTA l’assessore Patrizia Ciccarelli

1 Commento

1 Commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

In Alto