LATINA – Il Tribunale del Riesame di Roma ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Youssef Berrazuk, il marocchino considerato il mediatore nella compravendita di una neonata avvenuta a metà febbraio a Latina e ne ha ordinato la scarcerazione. L’uomo potrà dunque lasciare l”abitazione del quartiere Nicolosi dove si trovava agli arresti domiciliari.
Non sono ancora note le motivazioni che hanno spinto i giudici romani ad annullare l’ordinanza del gip del Tribunale di Latina. “Pur apprezzando la rigorosa verifica della Squadra Mobile di Latina alle dichiarazioni della cittadina rumena, unica che coinvolgeva Berrazzuk in questo episodio, comunque esecrabile se provato i fatti per come contestati non hanno superato il vaglio del giudice del riesame”, scrivono in una nota i legali difensori di Berrazuk Francesco Vasaturo e Emanuele Farelli che , in attesa di conoscere le motivazioni, escludono sin d’ora che la decisione sia arrivata per un vizio formale.
Secondo gli avvocati infatti, il comportamento dell’uomo potrebbe al più configurare “un diverso e meno grave reato (rispetto a quello contestato di alterazione dello stato civile), nel momento in cui la piccola è stata registrata all’anagrafe dalla madre naturale”.