LATINA – A tre settimane dal voto, il sindaco di Latina Damiano Coletta decide di dire la sua.sulle elezioni regionali e sposa la linea Zingaretti. In una nota, perché. LA NOTA – Come è noto, nell’assemblea di dicembre di LBC, il Movimento ha scelto una posizione autonoma rispetto a quella dei partiti “tradizionali” e di perseguire il suo progetto politico insieme alle Civiche Pontine.
E’ evidente che il Movimento alla guida della seconda città del Lazio, Capoluogo che vuole porsi come volàno per il rilancio dell’intera provincia, non poteva rimanere indifferente ad un importante appuntamento elettorale quale quello delle Amministrative Regionali.
Infatti, dopo un adeguato confronto con le Amministrazioni e gli altri Movimenti civici del territorio rappresentati nella rete delle Civiche Pontine, raccolte tutte le criticità, le esigenze e le proposte espresse dai partecipanti, è stato elaborato un documento programmatico da proporre e condividere con quanti ritengono di poter dare un volto nuovo alla politica.
Per quanto riguarda la mia personale posizione, da libero cittadino che ha il diritto-dovere di votare i propri rappresentanti ma anche e a maggior ragione in base alla mia attuale esperienza amministrativa, voglio esprimere la mia decisione di sostenere la candidatura per la riconferma del Presidente uscente Nicola Zingaretti.
Non è una decisione estemporanea né “ideologica”, ma scaturisce dall’attenzione, anche nella mia veste di Sindaco, per l’azione di questa Amministrazione Regionale, che si è trovata a gestire una eredità debitoria pesantissima, dalla quale però è riuscita a riemergere: in alcuni casi, come per il COTRAL, producendo un consistente attivo che è stato reinvestito nell’acquisto di un gran numero di nuovi mezzi; in altri, come la Sanità, operando grandi tagli e ridimensionamenti che di sicuro hanno prodotto anche disagi, ma che consentiranno finalmente di ripartire in modo adeguato per dotare la nostra Provincia di un servizio sanitario commisurato ad una realtà con una popolazione di circa 600.000 abitanti che nel periodo estivo diventa di circa 2 milioni. Primo step necessario è il riconoscimento di DEA di II livello dell’Ospedale S.M. Goretti con il progressivo incremento di risorse economiche, professionali, tecnologiche e strutturali funzionali al fabbisogno dell’utenza.
Ci sono poi temi che hanno un impatto determinante per il nostro territorio, meritevoli di risposte sostanziali sia di tipo politico che strategico, sui quali è già stata posta attenzione: la pubblicizzazione della gestione del servizio idrico, la politica del welfare che già si è messa sulla buona strada grazie alla creazione di un sistema integrato degli interventi e grazie all’approvazione del Piano Sociale Regionale, il Piano dei Rifiuti con l’obiettivo di un ATO provinciale utile per consentire una ottimizzazione delle risorse riguardo gli impianti di smaltimento, con la definitiva gestione post-mortem della discarica di Borgo Montello ed il riconoscimento di un ristoro per i residenti intorno alla discarica che hanno subito un deprezzamento del valore dei loro immobili e, soprattutto, un depauperamento della loro qualità di vita.
Si parla semplicemente di Bene Comune.
Io ritengo che l’indirizzo complessivo dato dal Presidente Nicola Zingaretti sia stato quello giusto, per cui auspico la sua riconferma per arrivare alla conclusione dei tanti progetti che sono stati avviati, nell’interesse di tutta la Regione e del nostro territorio in particolare.
Damiano Coletta
Coletta: “Ecco perché voto Zingaretti”
L'intervento del sindaco di Latina a tre settimane dal voto
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