LATINA – Si è svolta oggi in Tribunale a Perugia, l’ultima tappa del processo sui fallimenti pilotati, che nel 2015 portò all’arresto, tra gli altri, del giudice Antonio Lollo. A distanza di 4 anni, il giudice del Tribunale di Perugia, Piercarlo Frabotta, ha condannato, per corruzione e per una parte dei reati contestati, Fausto Filigenzi a 2 e 6 mesi di reclusione, disposta per lui anche l’interdizione dai pubblici uffici e la confisca di 174.128 euro. Luigi Fioretti è stato condannato a 2 anni di reclusione, pena sospesa, all’interdizione dai pubblici uffici e la confisca di 25mila euro. Roberto Menduti, è stato condannato a 1 anno e 2 mesi, pena sospesa. Le motivazioni saranno disponibili tra 90 giorni.
Assolti, perchè il fatto non sussiste, Andrea Lauri, Vincenzo Manciocchi e Franco Pellecchia.
Hanno patteggiato la condanna i commercialisti Marco Viola, Massimo Gatto e Vittorio Genco e Antonia Lusena e Angela Sciarretta. 3 anni e 3 mesi per Viola, 3 anni e 8 mesi per Gatto, 3 anni per Genco, 1 anno e 6 mesi per Lusena e 1 anno e 4 mesi per Sciarretta. I commercialisti sono stati interdetti dai pubblici uffici e ha disposto la confisca di tutto quello che era stato sequestrato, oltre a altri 58mila euro sul patrimonio di Gatto e 10mila euro su quello di Genco.
Dovranno affrontare il processo con rito ordinario al Tribunale di Latina Raffaele Ranucci, Rita Sacchetti e Marco Rini: i reati contestati non sarebbero stati commessi in concorso con l’ex giudice Lollo, e non sono materia di competenza del tribunale di Perugia.
Il tribunale ha accolto la domanda di risarcimento presentata dalla Fallimento Casale immobiliare e dall’associazione Caponnetto alla quale sia Filgenzi, sia Fioretti e Venduti dovranno versare la somma di 20mila euro.
L’ex giudice Antonio Lollo aveva già patteggiato la condanna a 3 anni e 6 mesi.
![](https://www.radioluna.it/news/wp-content/uploads/2017/12/logo_mob-2.png)