LATINA – Sono 13 i rilievi sollevati dall’Anac, autorità nazionale anticorruzione al Comune di Latina per atti firmati tra il 2013-2015 da inviare alla Corte dei Conti dopo alcune ispezioni eseguite a cavallo tra la fine dell’epoca commissariale e l’elezione del sindaco Damiano Coletta, a giugno 2016. I problemi riscontrati dall’Anac riguardano tutte prassi amministrative poco limpide e che, negli anni, hanno portato a consuetudini sbagliate che hanno messo l’ente anche a rischio economico: proroghe contrattuali ripetute negli anni; Rup (responsabile unico del procedimento) con cambi frequenti al punto da non riuscire ad individuare le responsabilità di alcuno; appalti sotto soglia affidati senza ricorrere al Mepa (mercato della pubblica amministrazione), spiega il consigliere Lbc Fabio D’Achille “E’ mia intenzione chiedere che venga istituito uno strumento di vigilanza permanente, – spiega Ernesto Coletta, presidente della commissione Bilancio e Patrimonio – per focalizzarsi sulle criticità e a valorizzare le buone pratiche poste in essere da dirigenti e funzionari”.
Tredici rilievi dell’Anac al Comune di Latina per atti tra il 2013 e il 2015
Ernesto Coletta: "Chiederò l'istituzione di uno strumento di vigilanza permanente"
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