ASCOLTA RADIO LUNA ASCOLTA RADIO IMMAGINE ASCOLTA RADIO LATINA  

dopo lo stop di Del Prete

Latina, il direttore di Abc: “La raccolta di carta e cartone riprenderà per l’Epifania”

Individuato un nuovo impianto a Monte Compatri, partiti i primi camion

LATINA -La Abc riprenderà il ritiro della carta e del cartone per l’Epifania. Lo spiega il direttore dell’azienda per i Beni Comuni Silvio Ascoli, dopo che nel tardo pomeriggio di ieri il Comieco ha offerto la disponibilità di un’impianto alternativo a quello Del Prete  Waste Recycling Srl di Cisterna che ha bloccato la raccolta. L’impianto si trova sulla Prenestina, nel  comune di Monte Compatri dove sono stati inviati questa mattina i primi due mezzi.

“Con il Comune di Latina si è convenuto che fosse corretto informare i cittadini della problematica  – spiega Ascoli – nonostante  si stia lavorando per risolverla. Gli impianti  – spiega ancora il direttore di Abc  – sono pieni di carta e cartone perché Comieco non riesce a far ritirare la carta dalle cartiere, un  problema piuttosto generalizzato. Il sistema è saturo: tutti raccolgono ma gli impianti sono pochi, domanda di trattamento cresce mentre l’offerta di trattamento è ferma”.

Martedì prossimo, Abc conferirà nuovamente a Monte Compatri: “Dovremmo garantire l’avvio a recupero della frazione cellulosica dell’epifania”.

IL COMMENTO DAL PD – “Noi lo abbiamo detto sin dall’inizio della consiliatura: il vero problema è l’impiantistica”, commenta Nicoletta Zuliani consigliera comunale del Partito democratico. “Era necessario avviare da subito la localizzazione delle aree per stoccare il materiale e realizzare un’impiantistica pubblica. Ma si è scelto di impiegare tutte le energie della nuova amministrazione per la creazione dell’azienda speciale ABC, energie tolte a tutto il resto (urbanistica, condono, cimitero, impianti sportivi, scuole…). ABC che stenta a decollare e, anche se decollasse, non potrebbe volare perché se l’impiantistica si ferma, ABC non può raccogliere i rifiuti, come in questi giorni per la carta, e i cittadini sono costretti a tenerli in casa. Il vero problema è l’impiantistica e il sistema della trasformazione”.

 

1 Commento

1 Commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

In Alto