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20 marzo

Coronavirus, 15 nuovi casi, +5 a Latina, Fondi arriva a 50 contagi ma 192 sono in sorveglianza attiva

Ieri le misure straordinarie per la città del sud pontino

LATINA – Quindici nuovi casi positivi, di cui quattro hanno richiesto il ricovero, portano il numero complessivo dei contagiati da coronavirus a 150. Fondi continua a salire e raggiunge i 50 casi totali, ma è Latina oggi ad avere più tamponi positivi, 5 per 34 casi totali. Due casi sono stati registrati a Terracina e altrettanti a Formia. Un caso  Cisterna, come Sabaudia , Maenza e Nettuno. I contagiati gestiti negli ospedali della provincia di Latina e della regione sono 130, ma si attende una progressione e per questa ragione il 118 ha cominciato a trasferire i pazienti no-Covid del Goretti all’Icot.
I pazienti ricoverati sono collocati presso lo Spallanzani (11), la Terapia Intensiva del Goretti (5), l’unità di Malattie Infettive del Goretti (20) o altre unità operative del Goretti e del Dono Svizzero di Formia (24). Quattro pazienti sono ricoverati in altri ospedali della Regione Lazio.
I pazienti negativizzati sono attualmente 14, dei quali 6 ancora ricoverati per altre problematiche di salute e 8 in osservazione a domicilio.
Scendono ancora e sono ora 1.862 le persone in isolamento domiciliare. Parallelamente 750 persone hanno terminato il periodo di isolamento.

Fondi come è noto è stata cinturata e i controlli nella città del sud pontino sono stringenti anche per fare ingresso al Mof attraverso i due corridoi creati. “In considerazione dell’Ordinanza n. 4238 del 19 Marzo 2020 della Regione Lazio che dispone per il Comune di Fondi le limitazioni di accesso e di mobilità attiva e passiva della popolazione nel territorio comunale fino al 5 Aprile 2020, causa la presenza di uno specifico cluster e che il numero di pazienti in sorveglianza attiva pari a 192 e 760 in isolamento domiciliare – ricordano dalla Asl –  si raccomanda ai cittadini del Comune di Fondi, dei comuni limitrofi e di tutta la provincia di rispettare rigorosamente le disposizioni ministeriali in materia di mobilità delle persone, cercando di evitare di uscire dal proprio domicilio se non per i motivi specificati
dalle stesse disposizioni (motivi di salute, lavoro o rientro al proprio domicilio/residenza)”.

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