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era grave

Coronavirus, morta allo Spallanzani la donna di Cremona in vacanza a Minturno: è il sesto decesso

Era stato il primo caso accertato In provincia di Latina

LATINA – E’ morta nella giornata di lunedì all’ospedale Spallanzani di Roma la donna di Cremona in vacanza a Minturno che è stata anche il primo caso di Covid-19 accertato in provincia di Latina con chiaro link epidemiologico dal nord Italia. Le condizioni della signora, per la quale la diagnosi era stata inizialmente falsata dalla sua storia di asmatica, erano apparse subito gravi ed era stata ricoverata nella terapia intensiva dell’ospedale Spallanzani di Roma dove si è spenta. E’ il sesto decesso in provincia di Latina

Nel Lazio sono stati tre i decessi nella giornata di ieri come riporta il bollettino giornaliero  della Regione: “Registriamo un dato di 87 casi di positività e 3 i decessi. Prosegue il lavoro di implementazione della rete dedicata all’emergenza COVID-19: attivato questa mattina il COVID 2 HOSPITAL Columbus con 32 posti letto di malattie infettive e ulteriori 21 posti letto di terapia intensiva. A regime saranno un totale 133 posti. Sempre oggi attivati 26 posti di malattie infettive presso il Policlinico Umb erto I (struttura Eastman). Sarà attivato mercoledì il COVID 3 HOSPITAL di 80 posti letto di cui 48 di terapia intensiva a Casal Palocco come ‘spoke’ dello Spallanzani e il COVID 4 HOSPITAL grazie allo svuotamento di un’intera torre del Policlinico di Tor Vergata per ulteriori 80 posti (40 di pneumologia e 40 di infettivologia). Con i posti nelle province arriviamo ad una rete complessiva di circa 1.500 posti a disposizione dell’emergenza in tutta la Regione Lazio” commenta l’Assessore D’Amato.

Uscite dalla sorveglianza 1.509 per le quali è terminata la quarantena e oggi parte  la nuova app della Regione ‘Lazio Doctor COVID’ in collaborazione con i medici di medicina generale in particolare con la collaborazione del vice segretario nazionale della FIMMG, Pierluigi Bartoletti e che permetterà un rapido ed immediato monitoraggio delle persone che si trovano in sorveglianza domiciliare. “Il medico  – spiega l’assessore D’Amato – potrà accedere online o attraverso la app, che partirà prima per Android e a seguire per IOS, stabilendo così un contatto diretto con il paziente per la sorveglianza sanitaria a distanza in totale sicurezza”.

 

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