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La Gilda di Latina scrive alle scuole: “Segnalare casi sospetti e attenersi alle norme di sicurezza”

Prevenzione per studenti, insegnanti e personale scolastico

LATINA –  In attesa delle decisioni sulla chiusura o meno delle scuole in tutta Italia, la Gilda degli insegnanti di Latina ha scritto a tutte le scuole della provincia raccomandando di tenere le misure precauzionali minime in materia di prevenzione e protezione del personale e dell’utenza scolastica in relazione all’emergenza da Coronavirus, alla luce dei due casi di contagio registrati uno a Formia, uno nel capoluogo pontino. La coordinatrice provinciale del sindacato, Patrizia Giovannini, chiede a tutti i dirigenti scolastici della provincia di Latina di attenersi alle principali norme di sicurezza e igienico-sanitarie per la tutela della salute di tutti i lavoratori contenute nel Testo Unico 81/2008 e successive modifiche. Dunque invita a non aspettare di diventare zona a rischio epidemiologico per casi autoctoni, così come prevede il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 1° marzo 2020, ma di intervenire immediatamente con un’operazione preventiva di disinfezione ambientale o semplicemente fornendo alle scuole i materiali igienico-sanitari quali sapone, carta igienica, disinfettanti, ad uso non solo dei docenti ma anche degli alunni.

«Chiediamo inoltre di segnalare agli organi preposti – scrive Giovannini nel testo destinato ai presidi – eventuali casi sospetti e di transito o contatto con persone provenienti da aree interessate dall’epidemia. La raccomandazione, in circostanze simili, è di porre in isolamento insegnanti e studenti perché siano eseguiti i tamponi che accertino la positività o meno al virus».

Sempre in un’ottica di prevenzione e tutela della salute, la sindacalista sollecita i dirigenti scolastici a sospendere temporaneamente tutte le riunioni pomeridiane e i corsi di formazione nelle scuole. «Una misura anche questa – sottolinea – da adottare in via precauzionale nell’attesa di più chiare indicazioni da parte del governo centrale».

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