ASCOLTA RADIO LUNA ASCOLTA RADIO IMMAGINE ASCOLTA RADIO LATINA  

A Latina

Nuova Tecnologia SmartLife da Ottica Davoli

Le lenti progressive non sono tutte uguali

Ottica Davoli

Quando scrivo mi piace sempre partire da una situazione di vita vissuta, anche questa volta non farò eccezioni. Oggi con particolare piacere perché ho avuto un riscontro di quello di cui parlo tutti i giorni che è frutto di una continua ricerca dell’innovazione.

La storia non inizia come potete pensare, con l’entrata del cliente a negozio, ma giorni dopo la consegna del nuovo progressivo. Avevo consigliato al Sig. Enrico (nome di fantasia) di passare dalle sue vecchie lenti progressive non particolarmente performanti, a quelle di ultima generazione Zeiss SmartLife individual. Ho spiegato quali fossero i vantaggi enormi di questa lente, già con la Individual2 avevamo già raggiunto traguardi eccezionali, campi molto larghi in tutte le porzioni della lente atte alle varie distanze. Ma adesso con la nuova tecnologia SmartLife le cose sono notevolmente migliorate. Gli astigmatismi laterali, così si chiamano le aberrazioni che causano discomfort nei progressivi, sono spostate nella fase costruttiva alle estremità della lente in posizioni più laterali possibile in modo da non creare fastidi di sorta, migliorando così il passaggio tra lontano e vicino, anche se repentini (esempio: lavoro al computer). Faccio un ulteriore postilla, la visione laterale o meglio periferica delle lenti è sempre stata, anche nelle lenti monofocali, un problema. Il decadimento di potere c’è sempre stato, anche se in queste ultime è poco percepito, ma comunque c’è e si nota soprattutto sulle gradazioni più impegnative. La nuova tecnologia SmartLife avvalendosi di tutti i dati posturali ed individuali presi con il Visufit 1000, con l’aggiunta dell’età anagrafica del cliente, riesce nell’intento di diminuirli il più possibile. Anche nelle lenti monofocali. Spesso non ci si pensa ma la periferia della lente non è solo laterale: un aspetto molto importante da considerare sono le zone superiori e inferiori. La parte alta non influisce in maniera significativa ma la parte inferiore si. La usiamo per il vicino, quindi sia che siano progressive che monofocali le SmartLife migliorano il comfort visivo nella visione prossimale.

Torniamo alla storia di vita vissuta, tutto quello che avevo spiegato aveva impressionato il Sig. Enrico, rimaneva però un pizzico di scetticismo. Come si dice più di mille parole valgono i fatti.

Il sig. Enrico mi venne a trovare dopo circa 10 gg, entrando esclamò “Ho capito!”. Alla mia domanda di cosa stesse parlando mi spiegò che aveva capito perché da quando aveva fatto i suoi vecchi progressivi non riusciva ad entrare nel suo garage. Più di una volta aveva urtato con lo spigolo anteriore della sua auto. Solo adesso aveva capito facendo il paragone che l’errore non era da imputare a se stesso ma all’occhiale vecchio, che nella visione laterale gli sfalsava la percezione delle misure causando questo inconveniente. Quindi, una volta di più, non facciamo di tutt’erba un fascio, non tutti i prodotti sono uguali anche se alla apparenza possono sembrarlo. La differenza è sempre nei dettagli e finché non possiamo fare il paragone non sappiamo quali vantaggi realmente abbiamo. Cito il grande Arbore in una sua vecchia pubblicità, “Meditate gente, meditate”. Vi aspettiamo da Ottica Davoli.

Aldo e Paolo Davoli

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

In Alto