LATINA – “Se i contagi da Covid aumentano ancora rischiamo di chiudere le scuole”. È quanto dichiarato dall’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato al Corriere della Sera, ipotizzando scenari nuovi per il Lazio, visti i dati degli ultimi giorni (in risalita certa quelli della provincia di Latina).
Le nuove norme fissate dal Comitato tecnico scientifico potrebbero cambiare la situazione che ci ha tenuto nelle ultime settimane in zona gialla, costringendo a misure più restrittive: “Secondo il Cts – spiega nell’intervista D’Amato – le scuole andrebbero chiuse in quelle regioni in cui l’incidenza supera i 100 casi di Covid ogni 100mila abitanti. Il Lazio era a 106,73”. I conti sono presto fatti.
Se le misure prese fino ad oggi – tra cui la zona rossa a Roccagorga e la zona arancione da oggi (lunedì 1° marzo) per tutta la provincia di Frosinone – unita ad un’annunciata alta attenzione nella zona al confine tra il reatino e la provincia di Terni, allora si dovrà fare di più: “Stabiliremo nuove misure, tra le quali la chiusura delle scuole anche nel resto della regione” spiega l’assessore regionale confermando che le autorità sanitarie «prevedono ancora un lieve incremento dei casi» e tornando a ripetere che i comportamenti sono importanti e che «purtroppo troppa gente sta abbassando la guardia».
