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dopo lo stop di RIDA

Emergenza rifiuti scongiurata, Comuni autorizzati a conferire altrove. Medici: “Ora si proceda con la gestione pubblica”

In vigore l'ordinanza della Regione Lazio

LATINA  – Era attesa, è stata firmata nella tarda serata di ieri ed è in vigore da oggi, l’ordinanza del Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti  che ha autorizza il conferimento dei rifiuti indifferenziati in altri impianti del territorio per far fronte alla chiusura della Rida Ambiente di Aprilia per improvvise esigenze di manutenzione straordinaria. Stabilisce le nuove disposizioni in materia di gestione dei rifiuti urbani al fine di evitare l’interruzione del pubblico servizio. Gli impianti individuati sono la Saf che gestisce l’impianto Tmb di Colfelice, la Ecosystem di Pomezia, Acea Ambiente nel comune di San Vittore nel Lazio e Refecta. L’ Ordinanza ha validità fino al 10 agosto 2021.

L’emergenza è risolta  e dunque la raccolta dell’indifferenziato proseguirà regolarmente così come prevede il provvedimento contingibile e urgente in vigore da oggi e fino al 10 Agosto: il conferimento da parte dei Comuni avverrà presso gli altri impianti dislocati sul territorio laziale, diversi dalla Rida, che sono stati autorizzati a ricevere i conferimenti dei Comuni. Il comune di San Felice circeo ha optato per un contratto fino a dicembre con un’azienda che gestisce un impianto polifunzionale a Castelforte

MEDICI: “SI VADA AVANTI CON LA GESTIONE PUBBLICA” –  “Siamo soddisfatti della soluzione e del tempestivo interessamento della Regione e della collaborazione di tutti i sindaci conferenti presso l’impianto di Rida Ambiente. Riteniamo però che la questione debba essere definitivamente risolta attraverso la gestione pubblica degli impianti in affiancamento e sinergia con impianti esistenti”, dichiara il presidente della provincia di Latina Carlo Medici ricordando la proposta di legge  inviata alla regione per la costituzione degli Ato (oggi EGA) senza i quali – spiega – il piano difficilmente si tradurrà in realtà, ed il ciclo virtuoso di gestione dei rifiuti rischia di rimanere una chimera. Mi auguro che questa ennesima emergenza sia da sprone alla ripresa della naturale interlocuzione che deve esiste tra enti votati al governo del territorio”, riferendosi agli attriti recenti con la Regione.

Ha deciso diversamente il Comune di San Felice Circeo che ha stipulato un contratto per lo smaltimento dei rifiuti urbani indifferenziati con la Società C.S.A. Centro Servizi Ambientali S.r.l., che  gestisce un impianto polifunzionale per il trattamento e lo stoccaggio di rifiuti pericolosi  e non nel Comune di Castelforte .  Il conferimento dei rifiuti solidi urbani prodotti dal Comune di San Felice Circeo riguarda il periodo  che va dal 12 luglio e fino al 31 dicembre. “Nel periodo estivo – ha sottolineato l’assessora Monia Di Cosimo– i rifiuti urbani  sono in aumento anche per i flussi turistici: è fondamentale intervenire in maniera efficace”.

Lo stesso ha fatto Sperlonga ma senza prolungare oltre il periodo, fino al termine del 10 agosto.

L’ORDINANZA  – La Regione Lazio ordina nello specifico:

1) Alla SAF spa, gestore dell’impianto di TMB di Colfelice (FR) di conferire, fino alla data del
10 agosto 2021:
a. gli scarti prodotti pari a 80 t/giorno presso la discarica Ecologia Viterbo srl;
b. il CSS prodotto pari a 30 t/giorno presso il termovalorizzatore di Acea Ambiente srl,
sito nel Comune di San Vittore;
2) Alla Ecosystem srl, gestore dell’impianto di TM di Pomezia (RM) di conferire, fino alla data
del 10 agosto 2021 gli scarti prodotti pari a 150 t/giorno rispettivamente presso la discarica
MAD (Civitavecchia Fosso Crepacuore);
3) Ad Acea Ambiente srl gestore dell’impianto di termovalorizzazione, sito nel Comune di San
Vittore nel Lazio di accettare, fino alla data del 10 agosto 2021, in ingresso fino a 30
15/07/2021 – BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO – N. 70 – Supplemento n. 3ton/giorno di CSS conferito da SAF spa, utilizzando lo spazio impiantistico previsto alla
lettera D punto 1, dell’ordinanza n. Z00015 del 25 marzo 2020;
4) Alla società Refecta srl di accettare, fino alla data del 10 agosto 2021, 4.000 t/mese pari a
180 t/giorno di rifiuti urbani indifferenziati EER 200301 a bassa putrescibilità (frazioni secche
derivanti da raccolta differenziata porta a porta) oltre il limite di 18.000 t/anno, in deroga
all’Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A.) rilasciata dalla Regione Lazio con
Determinazione n. G08251 del 09/06/2014 , a seguito del parere tecnico favorevole di ARPA
Lazio prot. reg. n. 617707 del 15/07/2021, con le seguenti prescrizioni: “che gli scarti prodotti
dalle attività di trattamento meccanico effettuate presso l’impianto, potranno essere conferiti
in discarica solo se conformi ai criteri di ammissibilità previsti dalla normativa vigente
costituita dal D.Lgs. n. 36/06.
In particolare, ai fini dello smaltimento in discarica (D1), garantendo la conformità dei rifiuti
in questione rispetto a tale destinazione, si ritiene necessario tenere conto del contenuto di
materiale organico putrescibile residuo, che è possibile verificare attraverso analisi
merceologica, in accordo a quanto previsto al riguardo dalle Linee Guida Ispra 145/2016
Criteri tecnici per stabilire quando il trattamento non è necessario ai fini dello smaltimento
dei rifiuti in discarica ai sensi dell’art.48 della L. 28 dicembre 2015 n. 221.
Solo sulla base della citata verifica sarà possibile escludere la necessità di un ulteriore
specifico trattamento di stabilizzazione biologica.
Rimane inoltre ferma la necessità che il gestore, a fronte degli ulteriori conferimenti,
garantisca modalità di gestione dell’impianto tali da garantire la stessa efficienza dei presidi
ambientali già previsti.”;
5) al gestore della discarica Ecologia Viterbo srl e MAD srl (Civitavecchia Fosso Crepacuore)
di garantire la massima operatività, con turni ulteriori di lavoro anche e prefestivi, per
soddisfare le richieste di smaltimento sopra indicate;
6) al gestore della discarica Ecologia Viterbo srl, di applicare, in via provvisoria e per il periodo
di durata della presente Ordinanza, considerata l’emergenza e l’urgenza e nelle more della
fissazione della tariffa da parte della Regione Lazio, la stessa tariffa applicata dalla MAD di
Roccasecca, fatti salvi i conguagli;
7) ad Ecosystem srl, di inviare settimanalmente un report riepilogativo, dei conferimenti
giornalieri di rifiuti indifferenziati all’impianto dei Comuni conferitori in riferimento alla
presente Ordinanza e degli scarti prodotti dal trattamento nel TM;
8) a SAF srl, di inviare settimanalmente un report riepilogativo, dei conferimenti giornalieri di
rifiuti indifferenziati all’impianto dei Comuni conferitori e degli scarti e del CSS prodotti dal
trattamento nel TMB in riferimento alla presente Ordinanza;
9) a Refecta srl di inviare settimanalmente un report riepilogativo, dei conferimenti giornalieri
di rifiuti indifferenziati all’impianto dei Comuni conferitori in riferimento alla presente
Ordinanza;
10) a CSA di inviare settimanalmente un report riepilogativo dei conferimenti giornalieri dei
Comuni conferitori in riferimento alla presente Ordinanza;
11) ad Ecologia Viterbo srl di inviare report riepilogativo, aggiornato giornalmente, dei
quantitativi di scarti (EER 191212 e EER 190503) accettati presso la discarica;
12) alla soc. Mad di inviare report riepilogativo, aggiornato giornalmente, dei quantitativi di scarti
(EER 191212) accettati presso la discarica;
13) ad Arpa Lazio di verificare il rispetto delle prescrizioni impartite.

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