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26 marzo

Al Mug di Latina Mario Balsamo presenta il suo libro “La vita estranea”

Il regista documentarista di cimenta con una storia sull'escapologia per interrogarsi ironicamente sul fine vita

LATINA – «Un lavoro sincero, impudico, spiazzante. Un modo curioso, giocoso e insieme serissimo di meditare sulla morte». Così lo scrittore Paolo Di Paolo pennella “La vita estranea” (ed Morellini), secondo libro di Mario Balsamo, registra e scrittore di Latina, che lo presenterà nello spazio eventi del Mug sabato prossimo 26 marzo   (alle18) con l’aiuto del giornalista Vittorio Buongiorno. La serata sarà introdotta dal direttore del Museo, Luigi Giannini.

Da qualche giorno in libreria,  “La vita estranea è un romanzo che attraverso le fascinazioni di un’arte come quella dell’escapologia, che ha visto in Houdini l’indimenticato pioniere, porta il protagonista, a causa della sua malattia, a interrogarsi e “fare pace” con la propria morte imminente”, spiega Balsamo che ha scelto per il libro lo stesso tocco leggero e ironico che ha caratterizzato qualche anno fa il film documentario Noi non siamo come James Bond, scritto durante la malattia che in quel momento si trovava ad affrontare.

Ecco che cosa ha detto l’autore

“La malattia grave e il fine vita non sono solo un modo di trovare la propria resilienza, ma anche la maniera di scherzare sulla Signora in Nero per quanto possibile”, aggiunge l’autore che così tocca il tema di grande attualità dell’autoderminazione anche della propria morte. “L’escapologia è il fuggire da qualsiasi pericolosa costrizione e, di rimando, ventilare la possibilità, per quanto illusoria e irrealistica, di sfuggire alla morte”, aggiunge introducendo Leo, il personaggio del libro che “ad un certo punto della sua carriera, incappa in un incidente di percorso: prima professionale, poi umano. Da che si credeva immortale, si rende conto di avere ancora poco da vivere. Dopo un primo momento di disperazione, Leo sospende i suoi numeri di escapologia e cerca di ridefinire la sua esistenza, completamente stravolta dalle circostanze”.

Una prima anticipazione su Radio Immagine

Mario Balsamo è regista documentarista e insegna a diventarlo. Tra i suoi film, i più premiati e noti sono stati: Noi non siamo come James Bond, Mia madre fa l’attrice, Sognavo le nuvole colorate, Sotto il cielo di Baghdad, raccontati nel libro Il cielo rovesciato (di Sabina Curti e Fabrizio Croce, per i tipi di Bulzoni). Come scrittore e saggista ha firmato il romanzo storico Que viva marcos! (manifestolibri) e il manuale per la realizzazione di documentari L’officina del reale (Cdg).

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