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26 e 27 marzo

Giornate Fai, a Gaeta si può visitare Villa Irlanda, meta di scrittori di tutto il mondo

L'Hotel dei primi '900 sorge tra le mura di una villa romana

GAETA – Tornano nel fine settimana le Giornate Fai di Primavera in 700 luoghi di 400 città italiane e anche sul territorio pontino. Per esempio a Gaeta dove sabato 26 e domenica 27 marzo gli apprendisti ciceroni guideranno la vista a Villa Irlanda Grand Hotel. Una costruzione dei primi del ‘900 edificata tra le mura di una villa romana risalente al I secolo A.C. appartenuta a Marco Filippo, padre adottivo dell’imperatore Ottaviano Augusto. La villa fu fatta costruire nel 1912 dal  cugino dell’ultimo zar di Russia alle porte di Gaeta sud e passata di mano in mano fino agli anni ’70 quando la famiglia Spinosa  ne fece un albergo con un giardino di oltre 60mila metri quadrati.

Tra le curiosità più contemporanee che riguardano questo speciale luogo nella sua funzione attuale, c’è il gran numero di scrittori che ha ospitato grazie alla presenza sul territorio di Libri sulla Cresta dell’Onda. “Alcuni incontri  – racconta la libraia organizzatrice della rassegna letteraria, Enza Campino – li abbiamo organizzati proprio nel suo incantevole giardino. Per qualche autore è diventato un luogo del cuore grazie ai piccoli momenti di relax vissuti e lo identificano un po’ come la loro dimora di Gaeta. Qui la figlia di Björn Larsson ha imparato a nuotare, Luis Sepúlveda vi ha soggiornato con gli amici scrittori sudamericani, Valerio Massimo Manfredi ha scritto il primo capitolo del suo bestseller Alexandros. Come dimenticare Uto Ughi che a colazione recita versi di Garcia Lorca solo per noi, osservare Roberto Saviano passeggiare tranquillamente in giardino, Alberto Angela che firma decine di copie per i lettori prima dell’incontro pubblico. E Robert Harris che sceglie di presentare qui in anteprima mondiale l’ volume della sua trilogia su Cicerone ai giornalisti culturali delle maggiori testate europee. Siamo sempre estremamente grati agli autori che accettano il nostro invito e desideriamo rendere gradevole il loro soggiorno. Tutto ciò, quando avviene, è grazie alla disponibilità dei proprietari e di ogni singola persona che lavora in questa struttura. Ciascuno di loro ci affianca nell’accoglienza degli ospiti con grande professionalità, tantissimo affetto e un’attenzione particolare. Quindi approfittiamo dell’occasione per ringraziarli e a voi consigliamo di cogliere quest’opportunità per un’immersione nella bellezza”.

L’elenco di scrittori che Villa Irlanda ha ospitato nelle 28 edizioni della rassegna letteraria è veramente lungo, sono circa 80. Solo per citarne alcuni, Tahar Ben Jelloun,  Piero e Alberto Angela, Paco Ignacio Taibo II, Daniel Chavarria, Rolo Diez, Niccolò Ammaniti, Susanna Tamaro, Paola Pitagora, Moni Ovadia, Margaret Mazzantini, Tiziano Terzani, Melania G. Mazzucco, Dominique Lapierre, David Grossman, Asne Seierstad, Roberto Vecchioni, Piergiorgio Odifreddi.

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