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Latina, primo consiglio in modalità mista, la proposta di Malandruccolo (Pd)

"Bando alle polemiche. Consideriamolo smart working legato all'emergenza Covid"

LATINA – Si svolgerà giovedì il primo consiglio comunale di Latina in modalità mista: chi vorrà potrà seguirlo in presenza e chi invece dovrà o vorrà stare a casa potrà non far mancare la sua presenza. Succede perché ufficialmente lo stato di emergenza per covid è ancora in vigore e non terminerà prima della fine del mese di marzo. Ma c’è un consigliere che chiede di rendere non occasionale il “doppio binario”, fino a quando il rischio di contagio non cesserà.

“Senza voler entrare nel merito delle polemiche, è opportuno  – scrive in una nota Tommaso Malandruccolo del Pd –  considerare l’attuale formula della partecipazione a distanza non un espediente provvisorio per starsene comodamente a casa in pantofole, ma una forma di “smart working” provvisorio legato all’emergenza Covid, che eviti l’eventualità che un contatto a rischio possa compromettere il normale svolgimento dei lavori futuri, bloccando di fatto l’attività di indirizzo politico”.

Non un capriccio o un escamotage ma un’esigenza che ha a che fare con i contagi : “E’ opportuno sottolineare come in questo scorcio di consiliatura siano già stati diversi i casi di contagio fra gli interessati. Proprio su questo punto si intende invitare tutto il Consiglio Comunale ad una riflessione che si decontestualizzi dalle motivazioni che oggi animano il dibattito, eccessivamente ideologizzato, come se ruotasse attorno ad un tema etico. Noi Consiglieri Comunali, così come qualsiasi altra carica elettiva, siamo espressione della volontà popolare, che dovrebbe essere sempre tutelata in presenza di circostanze avverse e non altrimenti ovviabili. Per questo motivo andrebbero rimossi tutti gli ostacoli che possano impedire la partecipazione alle varie assise, eliminando quel vulnus che oggi determina un nocumento all’esercizio del mandato pubblico conferito, alterando inoltre gli equilibri della geografia politico-amministrativa sancita dalle urne”.

A tal proposito il Consigliere Tommaso Malandruccolo ha presentato alla Presidente della mento in presenza, così come da regolamento.

“Ovviamente  – conclude – tale possibilità sarebbe riservata in via esclusiva solo a coloro impossibilitati alla presenza fisica per ragioni particolari e ben definite, quali ad esempio motivi di salute, trasferte e permanenze fuori comune per indifferibili motivi di lavoro e di studio, per gravi situazioni di natura familiare, tutti motivi che andrebbero compiutamente documentati. Il Partito Democratico ritiene che questo passo sia un principio di civiltà e di pari opportunità, oltre che di modernità, che nulla sottrae alla solennità dell’assise più alta di una comunità, tantomeno ai suoi obiettivi istituzionali”.

 

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