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6 maggio

Al Goretti infezioni ospedaliere aumentate durante la pandemia: una lezione aperta di Lavaggio delle Mani

L'infettivologa Miriam Lichtner: "Non bastano guanti e tute, per evitare il passaggio dei germi resistenti occorre lavarsi le mani"

LATINA – All’ingresso dell’ospedale Santa Maria Goretti di Latina oggi (6 maggio), a mezzogiorno, una lezione coinvolgerà studenti universitari di Medicina e di Scienze Infermieristiche, ma sarà aperta anche agli tutti gli operatori sanitari che vorranno esserci, per ricordare l’importanza del lavaggio delle mani nella prevenzione delle infezioni ospedaliere: dalle più banali, a quelle polmonari, più serie, fino alla spesso fatale sepsi. Il titolo della lezione aperta è “Lotta alle infezioni nosocomiali dopo 2 anni di pandemia” ed è organizzata in collaborazione tra Asl di Latina e  docenti della Sapienza.

Succede nella giornata Mondiale del Lavaggio delle Mani promossa dall’Oms, anche per fare il punto della situazione locale che riserverà una sorpresa: “Le infezioni nosocomiali in questi due anni di pandemia  – spiega Miriam Lichtner direttrice della Uoc di Malattie Infettive dell’Ospedale di Latina – sono aumentate. Non bastano guanti e tute, per evitare il passaggio dei germi resistenti occorre lavarsi le mani, faremo vedere come e in quali momenti: ogni volta che entriamo nella stanza del paziente, prima di visitarlo e dopo; quando si passa da un paziente a un altro e ogni volta che andiamo a toccare qualche cosa di contaminato come un accesso vascolare o un catetere vescicale. Sembra una cosa banale, ma non lo è. Stimiamo che ogni operatore in turno dovrebbe farlo circa 30-40 volte al giorno, quindi per essere rapidi è impossibile farlo con l’acqua e il sapone e si fa con la soluzione idroalcolica”.

La lezione sarà aperta dai saluti della direttrice generale Silvia Cavalli e del direttore sanitario aziendale Sergio Parrocchia con i direttori delle Uoc, Gallo, Riggio, Biaggi, Lombardi, Mellacina e Carocci tenuta dai responsabili delle strutture e da operatori sanitari esperti. “Dobbiamo diffondere la cultura del lavaggio mani. La pandemia ci ha fatto capire quanto è importante usare i dispositivi di protezione, ma il lavaggio delle mani non è solo a protezione dell’operatore sanitario, ma anche del paziente soprattutto fragile”.

 

IL PROGRAMMA DELLA LEZIONE

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