LATINA – Il giorno dopo la tragedia al discopub di Latina dove mentre ballava è crollata a terra Francesca Testana, il corpo della mamma 26enne di Aprilia giace nell’obitorio della sua città dove sarà eseguita nelle prossime ore l’autopsia. Sarà il pm Claudio De Lazzaro, titolare del fascicolo d’inchiesta, ad affidare l’incarico per l’esame che potrà chiarire le cause della morte della ragazza che non soffriva di alcuna patologia nota e che, pochi giorni fa era guarita dal covid. La sorella più piccola della giovane vittima che era con lei nel momento in cui, sulla pista da ballo di Via Missiroli, Francesca è crollata a terra per non riprendersi mai più, con il dolore e la rabbia di questi momenti ha voluto dire a tutti: «Mia sorella Francesca non era né drogata né ubriaca, ha avuto un malore in un pub. Perché sì, le mamme possono anche uscire. Esigo silenzio e rispetto verso la mia famiglia che ora è distrutta».
Un evento totalmente inatteso quello capitato intorno all’una di ieri notte, drammatico nella sua rapidissima evoluzione: un attimo prima la ragazza ballava, un attimo dopo era a terra priva di vita e a nulla sono serviti i tentativi di primo soccorso con il massaggio cardiaco da parte degli addetti alla sicurezza del locale, e le pratiche di rianimazione poi eseguite dal personale del 118.
Francesca lascia i suoi due bambini, un maschio e una femmina ancora piccoli, e il marito Lorenzo. “E’ stato terribile – raccontano dal locale – abbiamo tutti pregato che si riprendesse”. Invece non è stato così.