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protocollo d'intesa

Sanità, 200 dipendenti della Asl di Latina verso la stabilizzazione

L'assessore D'Amato: "Ridurre le liste di attesa e implementare i servizi"

LATINA – Sono duecento i dipendenti della Asl di Latina che saranno stabilizzati nell’ambito del piano presentato dalla Regione Lazio. Hanno firmato l’accordo le principali sigle sindacali di medici e del comparto Sanità, un protocollo d’intesa che riguarda i processi dei lavoratori della sanità con contratto a tempo determinato che saranno assunti a tempo pieno e indeterminato con l’obiettivo di non disperdere le professionalità utilizzate durante la pandemia, implementare i servizi e ridurre le liste d’attesa. Il protocollo prevede che per garantire l’erogazione dei Lea, i livelli essenziali di Assistenza, scatterà la proroga dei contratti a termine fino al 31 dicembre 2023.

“Per ridurre le liste di attesa e per implementare i servizi previsti dal PNRR, come il potenziamento della sanità territoriale, anche al fine di incrementare la presa in carico e la prevenzione precoce delle patologie, il Servizio Sanitario Regionale deve assolutamente investire su personale sanitario. In questi anni, anche grazie alla stretta collaborazione con sindacati, siamo riusciti a raggiungere risultati straordinari, abbiamo affrontato e superato molte delle difficoltà esistenti, determinate in particolare dal prolungato periodo di commissariamento. Oggi nel Lazio, però, ci sono ancora 4.800 lavoratori e lavoratrici della sanità che hanno un contratto a tempo determinato, e a questi lavoratori bisogna dare risposta immediata. Per questo ritengo necessario velocizzare le procedure di stabilizzazione e ricorreremo a tutte le forme di legge vigenti per raggiungere il nostro obiettivo”, ha dichiarato l’Assessore alla Sanità e integrazione Socio-Sanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato ringraziando tutte le organizzazioni sindacali.

I primi 14 assunti a Latina saranno due dirigenti, sei educatori professionali e sei operatori socio-sanitari per i quali i contratti sono già pronti.

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