SABAUDIA – Sabaudia ha concesso la cittadinanza onoraria a Dacia Maraini. Una cerimonia emozionante quella che si è svelta nell’aula consiliare del Comune. “Scrittrice, sceneggiatrice, poetessa e saggista dalle straordinarie doti umane, morali e intellettuali, particolarmente apprezzate dai più qualificati ambienti culturali e letterali, italiani ed esteri, ha notevolmente contribuito ad accrescere il livello etico e sociale, nonché l’immagine di Sabaudia, mediante saggi e narrative ispirate dall’ambiente della Città delle dune”, si legge nella motivazione espressa dal Consiglio.
“Tutti hanno condiviso l’opportunità e la sensibilità di riconoscerle questo importante merito”, ha detto il sindaco di Sabaudia Alberto Mosca. “Sono veramente commossa e ringrazio tutti – ha commentato la scrittrice Maraini dopo avere ricevuto la cittadinanza onoraria – Nel mio cuore c’è questa piccola Città, esempio di bellezza perché costruita anche con la presenza del verde, aggiungendo. Sono una democratica e sono convinta che in un momento delicato e di crisi, come quello che stiamo vivendo, sia indispensabile essere uniti. Non dividersi. Si raggiungono obiettivi quando si prende a cuore l’interesse comune”.
Al termine della cerimonia, Dacia Maraini si è intrattenuta con gli studenti di Sabaudia presenti, dialogando con loro sulla scuola e raccontando loro l’esperienza avuta da bambina quando, insieme alla sua famiglia, era prigioniera in un campo di concentramento in Giappone. Un lager dove non si veniva uccisi, ma si moriva di stenti.