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cronaca

Omicidio a Suio, Molinaro si dispera durante l’interrogatorio. Hotel chiuso per gli esami dei Ris

Sette i colpi sparati, sei sono andati a segno

SUIO – Dopo l’omicidio e il tentato omicidio avvenuto martedì nell’hotel di Suio Terme, i Carabinieri del Ris sono ora al lavoro per raccogliere i rilievi balistici ed effettuare nuovi accertamenti sui locali dove si è consumata la tragedia. L’Hotel Nuova Suio ovviamente è stato chiuso al pubblico e i Carabinieri dovranno fare luce sui sette colpi sparati da Giuseppe Molinaro, militare in congedo per gravi motivi di salute. Secondo la ricostruzione il 56enne si era presentato in hotel con l’intento di uccidere, ha sparato sette colpi con la sua pistola di ordinanza uccidendo il 66enne Giovanni Fidaleo, direttore della struttura, e ferendo gravemente Miriamo Mignano, 31enne di Castelforte che aveva interrotto una relazione con l’omicida e che lavorava presso la struttura di Suio come guardia giurata. Sequestrati, oltre ai sette bossoli, una spranga di alluminio, tre cellulari, la Focus di Molinaro e il sistema di videosorveglianza parso però non funzionante.

La ragazza, nel frattempo, lotta tra la vita e la morte al Gemelli di Roma dopo aver subito un delicato intervento chirurgico all’intestino. La salma di Fidaleo si trova all’ospedale di Cassino, in attesa dell’autopsia.

Molinaro è stato trasferito nel carcere di Santa Maria Capua Vetere ed è stato interrogato a lungo: ha ammesso le sue responsabilità dicendo di aver agito per gelosia, ma “Non volevo uccidere nessuno”. Avrebbe incontrato la giovane fuori dall’hotel.

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