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“Una scuola d’a..mare”, al via i laboratori del progetto della Guardia Costiera, Parco del Circeo e Bianchini

Gli alunni hanno partecipato ad una uscita in mare a bordo della Motovedetta CP736

TERRACINA – Sono iniziate questa mattina le attività di laboratorio ambientale in mare coordinate dalla Guardia Costiera di Terracina con gli studenti dell’Istituto Tecnico “Bianchini”. Suddivisi in gruppi e seguiti dal personale specializzato dell’Ente Parco Nazionale del Circeo, gli alunni hanno partecipato ad una uscita in mare a bordo della Motovedetta CP736, rischierata per l’occasione dal Circeo a Terracina, durante la quale hanno assistito ad una dimostrazione pratica di impiego del veicolo a controllo remoto (R.O.V. – remotely operated veichle) e del drone in dotazione  all’Ente Parco. I dispositivi, controllati dall’operatore a bordo dell’Unità Navale, hanno permesso ai partecipanti all’iniziativa di visualizzare in tempo reale immagini e dati del fondale sottostante, simulando di fatto una immersione subacquea in un’area di mare di indiscusso pregio ambientale situata davanti al litorale di San Felice Circeo.
L’attività didattica si inserisce nell’ambito del progetto “Una Scuola d’a…Mare”, elaborato dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera in attuazione degli impegni assunti con l’adesione al Piano “Ri-Generazione Scuola” del Ministero dell’Istruzione, ed è stata preceduta da una conferenza tenuta dal Comandante della Guardia Costiera di Terracina in favore di alunni appartenenti a otto diverse classi dell’Istituto Bianchini.
Dopo aver sostenuto un breve test sugli argomenti trattati, gli studenti più meritevoli hanno avuto la possibilità di partecipare alla fase laboratoriale, per lo svolgimento della quale si è confermata fondamentale la sinergia e la collaborazione operativa tra Guardia Costiera di Terracina ed Ente Parco Nazionale del Circeo. Il progetto, che proseguirà con ulteriori uscite didattiche, mira ad educare le nuove generazioni all’adozione di comportamenti virtuosi, che consentano di mitigare l’impatto sul mare, sulle coste e sui relativi ecosistemi, permettendone una fruizione sostenibile, fornendo al contempo alcune informazioni-chiave circa gli strumenti tecnici e giuridici di tutela delle acque marine.
L’iniziativa, in corso su scala nazionale, si inserisce nell’ambito più generale degli eventi legati alla “Giornata del Mare e della Cultura Marinara” che ricorre l’11 aprile di ogni anno e testimonia l’impegno che il Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera riserva alla tematica ambientale.

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