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la seduta

In Consiglio i nuovi capigruppo di maggioranza. Parola d’ordine: “Decoro”

Le voci di Bruni, Valletta, Anzalone e De Amicis

LATINA –  La parola d’ordine per tutti è “decoro”. Nel primo consiglio comunale di Latina, mercoledì 14 giugno,  sono stati ufficializzati anche i capigruppo dei partiti di maggioranza e di opposizione che avranno un ruolo guida per i rispettivi partiti.

Nel centrodestra torna in aula consiliare dopo nove anni di assenza , l’avvocato Cesare Bruni al quale Fratelli D’Italia ha affidato la guida del folto gruppo consiliare. Per la Lega, lo stesso ruolo è attribuito al più votato della lista, Vincenzo Valletta che ha preferito restare in consiglio lasciando al collega Massimiliano Carnevale il ruolo di vicesindaco e assessore.

Torna nel ruolo già ricoperto in passato, Mauro Anzalone di Forza Italia che ieri aveva chiesto il rinvio del consiglio comunale per la concomitanza con i funerali di Berlusconi e ha lasciato l’aula quando sono cominciate le esequie.

Per la prima volta nel centrodestra dopo la rottura con il Pd,  svolgerà il ruolo di capogruppo Enzo De Amicis alla guida della Lista Matilde Celentano Sindaco. Maurizio Galardo già vicesindaco di Vincenzo Zaccheo è capogruppo dell’Udc.

Li ascoltiamo nelle prime dichiarazioni in aula che hanno preceduto l’avvio dell’Assise.

CESARE BRUNI – “La sfida è rimettere in moto l’economia della città”, ha detto l’avvocato Cesare Bruni, storico esponente della destra pontino, entrato per la prima volta in consiglio comunale con il sindaco Ajmone Finestra

VINCENZO VALLETTA – “È con grande emozione che questa mattina abbiamo partecipato al primo consiglio comunale in seguito alle elezioni che hanno decretato la schiacciante vittoria del sindaco Matilde Celentano. Per noi inizia un nuovo capitolo e faremo del nostro meglio per dare alla città le risposte che merita in termini di sviluppo, sicurezza e decoro. Come dichiarato dal primo cittadino nel discorso di questa mattina, abbiamo bisogno di risolvere le emergenze e costruire il prossimo futuro, centrando gli obiettivi di crescita e sviluppo, di coesione sociale, di inclusione, di connessione dei quartieri e dei borghi, restituendo ai giovani speranze e opportunità. Questa è la Latina che vogliamo”. Queste le parole dei capogruppo dei partiti di maggioranza Fratelli d’Italia, Matilde Celentano Sindaco, Lega, Forza Italia e Udc. “Dobbiamo, purtroppo, prendere atto – continuano i rappresentanti dei partiti – che le opposizioni hanno cercato di strumentalizzare anche questo primo importante momento istituzionale che prevedeva unicamente adempimenti di legge e comunicazioni del sindaco, fatta eccezione per l’ultimo punto all’ordine del giorno sul quale, però, si era già convenuto il ritiro per il lutto nazionale. Nonostante i ripetuti inviti della maggioranza di procrastinare il dibattito politico nella sua sede naturale ossia la presentazione, che avverrà a breve, delle linee programmatiche, l’opposizione ha proseguito nella sua determinazione di strumentalizzazione questo primo consiglio che doveva, al contrario, dipanarsi in modo sereno, tenuto conto anche della particolare giornata di lutto nazionale. È stato a nostro avviso uno sgarbo istituzionale nei confronti del nuovo sindaco e della nuova amministrazione, francamente inopportuno, ingiustificato e inutile. Per queste ragioni il centrodestra ha deciso di abbandonare l’aula: da parte nostra non c’è alcuna intenzione di prestare il fianco a tentativi di strumentalizzare una giornata importante come quella di oggi. Ci auguriamo d’ora in poi ci sia più rispetto dei momenti istituzionali e che i colleghi di opposizione sappiamo comprendere meglio i momenti in cui intervenire per interventi politiche che – oggi – sarebbero stati assolutamente inopportuni e fuori luogo”.

MAURO ANZALONE – Il capogruppo azzurro Mauro Anzalone ieri dopo il minuto di silenzio dedicato all’ex premier Berlusconi ha letto a nome di tutto il gruppo un ricordo del fondatore di Forza Italia e ha espresso la sua commozione per la scomparsa di quella che ha rappresentato per lui la guida politica

DE AMICIS – Non ha sbagliato scranno Enzo De Amicis, che nell’ultima consiliatura, da capogruppo Pd siedeva in alto a sinistra del sindaco, mentre oggi è il primo nelle file di destra. “Ho trovato nel centrodestra una grande famiglia”, ha detto commentando a margine del consiglio il passaggio avvenuto in campagna elettorale dopo le primarie del centrosinistra e la decisone dei vertici comunali Dem di non candidarlo.

I capogruppo di centrosinistra Ciolfi, Coletta e Campagna prima della bagarre per il mancato accoglimento dei loro interventi nella seconda parte del consiglio, in apertura avevano condiviso l’idea di un’opposizione vigile ma costruttiva

 

 

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