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economia

Progetto UPPER: il 16 giugno la scadenza per la consultazione preliminare

Possono presentare proposte aziende e singoli cittadini

LATINA – Si ricorda che c’è tempo fino al 16 giugno per partecipare alla consultazione preliminare di mercato con lo scopo di acquisire dati, informazioni e documentazioni utili alla progettazione  e alla identificazione dei rischi che possono caratterizzare il progetto con gli operatori economici prima di avviare la vera e propria procedura di affidamento per favorire la partecipazione e la consultazione del maggior numero di soggetti potenzialmente interessati a presentare – in una fase successiva a – proposte di partenariato pubblico privato.

L’avviso pubblico è stato pubblicato sul sito istituzionale del Comune il 29/5/2023 ed è consultabile a questo indirizzo 

LE AREE – Tra le azioni previste spicca la rigenerazione di tre aree urbane che saranno usate come Parchi Produttivi:

–          Parco Produttivo 1 – località Campo Boario dove sono previsti un vivaio nell’area produttiva; un vivaio pubblico nell’area esterna al sistema produttivo, espositiva e aperta al pubblico e osmotica con l’area parco attrezzato; un’area formazione e spazi verdi specialistici.

–          Parco Produttivo 2 – Via Roccagorga per cui sono previsti vivai per la coltivazione NBS da destinare anche ad attività didattiche; un Edificio-Serra destinato ad attività educative e laboratoriali; un’area spettacolo dotata di palco per attività teatrali e musicali; un’area fitness, spazio per arrampicate e percorsi benessere; Pista di pattinaggio; servizi educativi e sociali con aule anche all’aperto (in particolare educazione ambientale); area gioco e servizi per i giovani;

–          Parco Produttivo 3 – Via Massaro dove è previsto un vivaio per la produzione di piante acquatiche autoctone destinate prevalentemente alla fitodepurazione.

A questi si sommano i sei Siti Dimostrativi per lo sviluppo e i test delle autoproduzioni di piante per la fitodepurazione di acqua e terreno, alberi autoctoni per combattere l’effetto “isola di calore” e l’inquinamento, piante filtranti e rinforzanti per interventi di piccola ingegneria sulle sponde dei canali e sulle dune costiere.

I DESTINATARI – La gestione dei Parchi richiede un approccio integrato con il coinvolgimento di Operatori Economici attivi nel settore del florovivaismo, del tempo libero, dell’inclusione sociale, della ristorazione tipica e di qualità, delle Associazioni di categoria, ma anche di cittadini singoli o associati e, più in generale, degli attori del tessuto sociale ed economico del territorio: tale coinvolgimento si pone l’obiettivo di costruire a monte un quadro di valori, principi e regole condivise.

IL PROGETTO – Upper ha una spiccata connotazione innovativa: grazie a un finanziamento europeo a valere sull’iniziativa Europea “Azioni urbane innovative” (Urban Innovative Actions) il progetto ha la precisa finalità di sperimentare un uso innovativo delle aree verdi urbane, creando i primi parchi produttivi destinati a ricerca, sviluppo e autoproduzione di Soluzioni Basate sulla Natura (NBS – Nature Based Solutions) per far fronte alle sfide ambientali, socio-economiche e di governance.

Da una parte quindi il concetto di NBS adottato da UPPER include vegetazione e infrastrutture verdi e, dall’altra, servizi e attività innovativi verso l’esterno (assistenza sociale, lavori inclusivi, formazione, educazione, sport, creatività e intrattenimento).

PROSSIME FASI – 

–          FASE 2: “Call for challenge” rivolta alle imprese start-up o spin-off. Le imprese interessate alla gestione dei Parchi potranno essere coinvolte in una sfida che premierà le migliori idee imprenditoriali per il mercato delle NBS e relative tecnologie e servizi, come meglio descritto nel precedente par.

–          FASE 3: Bando per la concessione per la gestione dei Parchi

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