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succede nel parco nazionale del circeo

Obbrobrio: un muro di cemento sulla spiaggia di Sabaudia. E’ indignazione sui social

Il presidente del Parco Marzano: "Faremo tutti gli accertamenti, ma è lì da sempre probabilmente, prima coperto da un'incannucciata".

SABAUDIA   – Un muro di cemento armato sulla spiaggia di Sabaudia. In questi giorni hanno denunciato l’abuso-obbrobrio in centinaia. E’ ben  visibile a tutti passeggiando sulla spiaggia più bella che c’è,  con vista sul Promontorio del Circeo, in pieno Parco Nazionale. E’ così che qualcuno difende la privacy delle abitazioni che si trovano su quel tratto di duna.

E ora, un video pubblicato sul web da Eugenio Rambaldi, ma anche le decine di fotografie scattate da bagnanti stupefatti, è stato commentato anche dal presidente del Parco Nazionale del Circeo Giuseppe Marzano che però chiarisce:

“Quel muro risale probabilmente a tempi antecedenti gli anni 2000, ma era mascherato, verso la spiaggia, oltre che dai cumuli di sabbia, da palizzate di cannucce, ora rimosse forse in attesa di rimetterne di nuove. Marzano ricorda che l’Ente Parco operativo solo dal 2007 non può essere preso sempre come  capro espiatorio. “Prima del 2005 sono stati commessi migliaia di abusi edilizi e quel muro potrebbe essere uno di quelli”. Poi annuncia che  “gli organi competenti svolgeranno tutti gli accertamenti e procederanno con le eventuali azioni sanzionatorie che riterranno opportune. Stiamo tracciando una linea di condotta per l’Ente Parco basata su tolleranza zero verso tutte le attività che potrebbero arrecare disturbo ai delicati equilibri ambientali del territorio che, speriamo, non ci impediscano di proseguire. Ben venga l’indignazione dei cittadini più sensibili di fronte a certe aberranti attività, sappiano che noi saremo sempre dalla loro parte”.

Nella sua lettera aperta pubblicata su Fb, il presidente Marzano torna anche a criticare l’esistenza di un poligono di tiro per addestramento con artiglieria tra le dune contro il quale ha scritto a tutti gli enti e al Presidente della Repubblica Mattarella.

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