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estate 2023

Granchio Blu, il biologo marino Madonna: “Come le cavallette, serve autorizzarne la pesca. Il Ministero faccia presto”

L'esperto di Gaeta che da anni studia i nostri mari è stato il primo a ufficializzarne la presenza nel 2021

LATINA – Il granchio blu è diventato la moda dell’estate, ma c’è poco da scherzare. Si pesca in spiaggia, meglio a ridosso degli scogli o nei laghi, un po’ovunque sul litorale pontino, ma le pescherie non lo possono vendere perché il Ministero non lo ha ancora inserito nella lista dei cibi controllati e dunque dichiarati commestibili. Lo è, naturalmente, e lo sanno bene tutti coloro che ne hanno prodotto piatti prelibati. Nelle pescherie e in qualche ristorante è già servito sottobanco.

“Autorizzarne la pesca è l’unica cosa che ci potrebbe aiutare a controllarne la riproduzione. Siamo di fronte a un’invasione, sono come le cavallette”. Il passaggio burocratico però non arriva. “E’ chiaro che bisogna fare le analisi, ma servono al massimo dieci giorni, bisogna sbrigarsi”, dice il biologo marino di Gaeta Adriano Madonna che lavora per l’Università Federico II di Napoli. E’ stato lui, che è anche subacqueo esperto e profondo conoscitore dei nostri mari, il primo a rilevare l’arrivo del granchio blu sulle nostre coste nell’inverno del 2021, era rimasto impigliato nella rete di uno storico pescatore del Golfo chiedendo lumi proprio al professor Madonna.

Da Latina a Minturno passando per tutte le località costiere e per i Laghi di Fogliano e di Paola a Sabaudia, dove peraltro ne è vietata la pesca senza licenza (e fioccano multe da 300 euro), il granchio blu è ormai onnipresente ed è entrato nell’alimentazione di molte persone quest’estate vista l’abbondanza con cui si trova. La sua diffusione a macchia d’olio e il fatto che sia molto semplice trovarlo sulle spiagge, comincia però a preoccupare. Gli esemplari di dimensioni più grandi infatti hanno grosse chele  e la specie, che è molto aggressiva, sta soppiantando quelle autoctone senza trovare degni competitor. “Il suo cibo preferito – dice ancora Madonna – sono le vongole e le cozze che mangia in grandi quantità. Questo significa che i mitili diventeranno sempre meno,  e saranno sempre più costosi. Se ne sono accorti per primi gli allevatori di Goro dove per salvare l’economia grosse quantità di granchi blu vengono addirittura pescati e mandati all’incenerimento”.

Quanto invece alla paura per l’incolumità fisica delle persone a causa delle grandi tenaglie, l’esperto sorride: “Non ho mai sentito di qualcuno che stando a riva, in spiaggia, pesta un granchio blu e viene attaccato, chi rischia di farsi male ha certamente cercato di prenderlo per cucinare gli spaghetti e non sapeva come farlo. Bisogna agire con rispetto per la natura”.

Su Gr Latina siamo tornati a parlare del granchio blu con Adriano Madonna a distanza di due anni e mezzo dopo la sua prima segnalazione (intervista del 2021) e dopo gli avvistamenti dello scorso anno al Circeo e Sabaudia che già facevano presagire “l’invasione”.

In questa estate 2023, a che punto della storia ci troviamo?

Adriano Madonna presenterà il suo libro Incontri d’Estate, stelle, spugne e altri invertebrati nell’area marina del Parco Regionale Riviera d’Ulisse, il 25 agosto in un incontro che si terrà all’Old Station in Viale Mazzini a Gaeta.

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