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Latina, la Garante dell’Infanzia in Commissione Istruzione. Il progetto “T’ascolto bro”

Intanto parte per 40 bambini della Rodari "Mi inSEGNI?" dedicato alla Lis

LATINA –  La Garante Regionale all’infanzia della Regione Lazio Monica Sansoni ha preso parte martedì alla Commissione Istruzione del Comune di Latina che si è riunita anche alla presenza dell’assessora Francesca Tesone. Obiettivo: tradurre in progetti per le scuole l’esperienza maturata sul campo dalla dottoressa Sansoni che, in un precedente incontro avvenuto con la sindaca Matilde Celentano, ha posto le basi per un protocollo d’intesa tra le due istituzioni.

Il presidente della commissione Giuseppe Coriddi e l’assessora Tesone hanno invitato la Garante a illustrare “le possibili innovazioni progettuali da poter inserire nel progetto formativo delle scuole di appartenenza comunale facendosi promotori della massima divulgazione tra i dirigenti scolastici”.

Lo scopo principale di questi progetti – spiega in una nota il presidente Coriddi  – compreso quello che vedrà partecipare oltre il garante dell’Infanzia anche il difensore civico, seguirà come scopo unico quello del benessere del ragazzo nella sia sul piano sociale che sotto il profilo culturale. Per una massima riuscita del progetto verranno diversificati i campi e modi di applicazione con il coinvolgimento dei più piccoli in un progetto di educazione stradale denominato “Il mio amico diritto” che vedrà la partecipazione attiva della Polizia di Stato con la divulgazione massima della carta dell’ONU ed educazione alla legalità. Le iniziative messe in campo rispetteranno l’età e i progetti saranno misurati sulle specifiche esigenze sia per quanto concerne le forme di comunicazione che di approccio. Le classi medie ed elementari, infatti, vedranno progetti mirati sul cyberbullismo e sull’educazione all’utilizzo consapevole dei social network”.

“Scopo unitario  – aggiunge Coriddi – è quello di fornire ad ogni ragazzo o bimbo la conoscenza dei propri diritti anche mediante la possibilità di istituire il “T’ASCOLTO BRO” uno sportello, ideato dalla stessa Garante dell’infanzia, il cui nome richiama lo slang diffuso tra i giovani e che potrà ascoltarlo ed indirizzarlo nel suo percorso di conoscenza. Lo sportello sarà inteso come uno spazio non solo fisico ma anche virtuale capace di raccogliere sfoghi e richieste di aiuto”.

PARTE IL PROGETTO DELLA LINGUA DEI SEGNI – Intanto è pronto a partire (la prima lezione il 6 novembre), il progetto pilota “Mi inSEGNI?” per portare in aula l’insegnamento della lingua dei segni (LIS) che si attiverà presso l’istituto Gianni Rodari di Latina a cura  delle maestre Maria Grazia Di Blasio e Barbara Schillizzi sotto il coordinamento della dirigente scolastica Eliana Valterio. Quaranta i bambini di primaria coinvolti in questo primo modulo, come ha spiegato a Gr Latina il presidente Coriddi, che si dice determinato ad estendere il progetto anche ad altre scuole.

 

 

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