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gaeta capitale della cultura

Gaeta si veste di verde: il nuovo abito fatto da 20mila piante mediterranee

La presentazione del progetto che durerà 10 anni e partirà dalle periferie

GAETA – Partirà dalle periferie per raggiungere il cuore di Gaeta il progetto di rimboschimento intensivo progettato dall’amministrazione comunale che dal 2026, e per 10 anni, vuole piantare a 20mila nuovi alberi, praticamente uno per ogni abitante.

Il progetto,  che racchiude sostenibilità ambientale, rigenerazione urbana, miglioramento del benessere dal punto di vista economico e della qualità della vita “Una pianta per ogni abitante: Gaeta, Città più verde del Mediterraneo” è un’ iniziativa lanciata da Fondazione Nicola Del Roscio e Comune di Gaeta, in collaborazione con Fondazione Cy Twombly, Cethegus s.c.p.a. e Fondazione Gaetano e Simona Golinelli.  Obiettivo da raggiungere, il miglioramento nelle proporzioni tra abitanti ed aree verdi, e la sensibilizzazione dei giovani al rispetto della natura e dell’ambiente. Rientra tra i sessanta inseriti nel dossier di candidatura di Gaeta a Capitale Italiana della Cultura 2026, presentato nelle scorse settimane al Ministero della Cultura: entro il prossimo 15 dicembre, la Giuria di esperti selezionerà le dieci città finaliste.

«In questo modo – ha spiegato il Sindaco Cristian Leccese – punteremo a far diventare Gaeta Città più verde del Mediterraneo, così come avevamo già anticipato nel nostro programma di mandato elettorale. Essere una Città verde non significa soltanto aprirsi all’ecosostenibilità in termini energetici, ma anche in senso culturale, continuando sulla scia delle tante iniziative di sensibilizzazione ed organizzazione sociale, per diventare green anche da un punto di vista di comportamenti civili. Vogliamo sviluppare una visione politica che possa incentivare la piantumazione, lanciando una sfida per il futuro, mirando ad una vera e propria “educazione al verde”. È infatti nostro compito garantire una maggiore attenzione strategica in tal senso, auspicando uno stimolo identitario che non solo porta ad impegnarci sui temi ecologici e ambientali, ma mira a valorizzare il territorio, puntando ad una migliore qualità della nostra vita e alla promozione e immagine turistica della Città. E il progetto lanciato dal Presidente della “Fondazione Nicola Del Roscio”, che ringrazio di cuore, ne è la viva rappresentazione. Così come voglio ringraziare Cethegus s.p.c.a. e Fondazione Gaetano e Simona Golinelli per il supporto e il sostegno in altri progetti di altrettanto grande valore».

Per Leonardo Valle, presidente di Cethegus – che sta concorrendo anche alla realizzazione del progetto Gaeta “Tra Natura e Mito, Gaeta Città d’Arte permanente” –  sarà immenso l’impatto anche sulle giovani generazioni.

“Fondamentale l’apporto dei privati”, sottolinea Valle

 Alla presentazione condotta dal giornalista Marco Frittella è inoltre intervenuto il Professor Gaetano Golinelli, Presidente della Fondazione “Gaetano e Simona Golinelli” e cittadino onorario di Gaeta, che ha colto l’occasione per lanciare anche il progetto “Insula”, un piano di rigenerazione urbana per la valorizzazione delle risorse culturali, artistiche, paesaggistiche e monumentali esistenti nel quartiere di Sant’Erasmo, finalizzato all’elaborazione compiuta di una progettazione esecutiva che possa produrre un autentico punto di svolta per la crescita sociale ed economica della Città. Un nuovo modello per il turismo esperienziale di Gaeta, integrando la proposta museale con opportunità all’aperto, creando un vero e proprio “Open Air Museum”, attraverso l’innovazione in chiave digitale, favorendo la transizione verde del territorio e cogliendo le sfide tecnologiche e ambientali.

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