ASCOLTA RADIO LUNA ASCOLTA RADIO IMMAGINE ASCOLTA RADIO LATINA  

i frame

Fondi, pipì nel parcheggio ed estintori svuotati, le immagini alla Polizia

Il Comune: "Pagheranno per i danni arrecati, ma visto l'elevato numero di atti vandalici l'area chiuderà alle 21,30"

FONDI – Una giovane donna accovacciata mentre fa la pipì nel parcheggio interrato di Piazza del Municipio e tre ragazzini che lo vandalizzano riprendendosi anche con il cellulare mentre svuotano un estintore che dovrebbe servire a salvarsi in caso di incendio. Sono alcuni dei frame estratti alle immagini del sistema di videosorveglianza installato dal Comune di Fondi e che come altre sono al vaglio della polizia e i protagonisti (in qualche caso con i loro genitori) rischiano una denuncia per danneggiamenti e il pagamento dei danni. Intanto, visto che sono bastati la fitta rete di telecamere, la cartellonista e un’intensa attività di sensibilizzazione per fermare gli atti vandalici nell’area, dal 15 gennaio la chiusura del parcheggio sarà anticipata alle 21, 30.

“Minori, adulti, responsabili di atti indecorosi e autori di raid vandalici: tutti saranno chiamati a rispondere, proporzionalmente, dei danni arrecati alla collettività – avvertono dal Comune –  Chi pensa di poter urinare in un luogo pubblico se la caverà con una sanzione e un momento di imbarazzo, chi ha distrutto porte, impiantistica ed estintori dovrà sicuramente corrispondere anche un risarcimento”.

«Abbiamo sperimentato durante il weekend e durante le festività un orario prolungato – spiega il primo cittadino – proprio per incrementare il numero di stalli in centro. Purtroppo, a causa di quanto accaduto, siamo costretti a fare un passo indietro. Una cosa è certa, chi ha sbagliato ne pagherà le conseguenze in tutte le possibili accezioni di questa espressione. L’auspicio è che tutto ciò serva da lezione ad adulti e ragazzi, a cittadini fondani e stranieri accolti nella nostra comunità perché, a quanto pare, a Fondi vandalismo e disprezzo dei beni pubblici non hanno né età, né etnia».

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

In Alto