ASCOLTA RADIO LUNA ASCOLTA RADIO IMMAGINE ASCOLTA RADIO LATINA  

intimidazioni mafiose

Inchiesta su Topo Beach, Coletta: “Sentivo il dovere di segnalare l’anomalia, ma molti mi avversarono. Ora il tempo mi dà ragione”

L'inchiesta nata da una denuncia dell'ex sindaco di Latina

(la foto è tratta dalla pagina Fb “Giù le mani dal Topo Beach”. In primo piano un recipiente con la scritta “Fire”)

LATINA –  Sull’inchiesta che riguarda il primo chiosco al Lido di Latina, che ha portato all’esecuzione di otto misure cautelari, interviene l’ex sindaco di Latina Damiano Coletta che ripercorrendo i giorni del suo mandato, quando a ridosso dell’estate, non si riuscivano ad assegnare i chioschi, era andato in Questura a segnalare l’anomalia.

“Era il maggio 2017. Nell’imminenza della stagione estiva ci ritrovammo con 8 chioschi sul lungomare e solo tre assegnatari disposti a firmare per aprire. Rinunce improvvise ad attività sempre piuttosto ambite che ripagano i pur ingenti investimenti. Era chiaro che sottotraccia c’era qualcosa. Mentre parte dell’opposizione e certa stampa attaccavano la mia Giunta e l’Ente (qualcuno parlò di psicosi), io presi le carte e andai in Questura a esporre quanto stava accadendo”, racconta in un post. “Perché gli imprenditori rinunciavano uno dopo l’altro dopo aver investito? La risposta arriva ora. Erano stati intimiditi. La giustizia farà il suo corso, ma oggi la Direzione Distrettuale Antimafia e la Questura di Latina hanno accertato che diversi soggetti (alcuni dei quali in passato gestori del primo chiosco), misero in atto “reati di turbata libertà degli incanti ed estorsione aggravati dal metodo mafioso”.

Per Coletta “non è una bella notizia, perché non è mai auspicabile avere ragione quando si parla di criminalità. Io allora mi ero sentito in dovere di andare in Questura per segnalare un’anomalia – racconta – . Ricordo che si adombrava il fatto che i nostri uffici  non erano stati in grado di chiudere la procedura. Ma il tempo ti dà ragione quando agisci per il bene della comunità”.

Il suo intervento su Gr Latina

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

In Alto