TERRACINA – Ha minacciato le vicine di casa, una donna con una figlia minorenne, è stato arrestato nel pomeriggio del 21 marzo, un uomo di Terracina di anni 57, già conosciuto alle forze dell’ordine per precedenti, ritenuto responsabile di atti persecutori e danneggiamento.
La donna a gennaio scorso aveva denunciato di essere perseguitata e ad agosto dell’anno precedente il vicino di casa, agitando due accette aveva insultato lei e la figlia minore e le aveva minacciate. La stessa ha poi raccontato che in seguito a quell’episodio già denunciato, ve ne erano stati ulteriori in cui l’indagato le aveva lanciato oggetti dalla finestra quando la vedeva rientrare a casa nonché altri episodi di minacce e offese, fino a quando nel dicembre 2023 la donna uscendo dalla sua abitazione per recuperare la sua autovettura si era accorta che la fiancata lato destro della stessa era stata visibilmente graffiata, mentre sul finestrino della vettura c’era una scritta offensiva nei suoi confronti. In quella stessa occasione l’indagato aveva inveito contro di lei e con fare minaccioso le aveva confermato le responsabilità per il danneggiamento, ammissione confermata anche da un altro testimone sentito dagli investigatori.
Gli atteggiamenti erano così aggressivi che la famiglia era costretti a vivere in un costante stato di ansia e paura e che la figlia si rifiutava di andare a scuola perché aveva paura per la sua incolumità. Dopo le indagini della polizia il magistrato ha richiesto l’applicazione di un’idonea misura cautelare che il G.I.P. ha accordato disponendo la misura cautelare degli arresti domiciliari, con applicazione di dispositivo di controllo elettronico e con previsione, nella stessa Ordinanza, che in caso di mancanza di consenso alla controllo elettronico, all’uomo sarebbe stata applicata la custodia cautelare in carcere.
L’uomo però non ha indicato un luogo idoneo dove scontare la misura degli arresti domiciliari e non ha dato il consenso all’applicazione dei dispositivi di controllo elettronico, quindi è stato portato in carcere.