SABAUDIA – Il prossimo 7 giugno prenderà il via il processo per l’omicidio di Marco Gianni, l’uomo di 31 anni ucciso a colpi di fucile nella sua azienda a Sabaudia il 13 aprile dello scorso anno. A sparare è stato Riccardo Di Girolamo, 33enne ex convivente della compagna della vittima. Di Girolamo è accusato di omicidio volontario. La Procura ha chiesto e ottenuto il processo con giudizio immediato alla luce dell’evidenza delle prove raccolte.
Marco Gianni è stato ucciso nella sua azienda di borgo San Donato raggiunto da due colpi di fucile, uno dei quali alla testa. Di Girolamo è stato individuato e fermato poche ore dopo grazie alle testimonianze raccolte dai carabinieri. Era stato rintracciato a casa e in auto aveva ancora i due fucili utilizzati per compiere l’omicidio, nell’interrogatorio di convalida aveva ammesso tutto e si era dichiarato pentito.
Intanto nel primo anniversario della sua morte gli amici di Marco Gianni, hanno organizzato un’iniziativa per ricordarlo per il 13 aprile. Si tratta di una cerimonia proprio a Pontinia dal titolo “Il ragazzo che sapeva volare” nel corso della quale sarà inaugurata a partire dalle 15 in via della Libertà un’opera di street art realizzata dall’artista Nico.