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4 dicembre

Santa Barbara, la caserma dei vigili del fuoco di Latina apre ai cittadini: stand tematici visitabili in Piazzale Carturan

I numeri dell'anno: in provincia di Latina oltre cinquemila interventi

LATINA – Porte aperte al comando provinciale dei vigili del fuoco di Latina mercoledì 4 dicembre in occasione della Festività di S. Barbara, Patrona dei Vigili del Fuoco. Il Comando ha infatti deciso di prevedere nel programma della manifestazione anche la possibilità per i cittadini della provincia di Latina di visitare le aree tematiche allestite nell’area antistante la caserma di Latina, per far comprendere i compiti istituzionali del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. L’iniziativa  – spiegano da piazzale Carturan –  è volta a promuovere la cultura della sicurezza e a sensibilizzare i cittadini sui rischi potenziali presenti sul territorio e informarli dei comportamenti per prevenire, gestire e superare (resilienza) gli eventi avversi.

I cittadini potranno visitare gli stand aperti dalle ore 14.00 alle 18.00, del Nucleo nautico, del Nucleo Speleo alpino fluviale (SAF), del Gruppo operativo speciale movimento terra (GOS), del Nucleo nucleare batteriologico chimico radiologico (NBCR), delle Tecniche di primo soccorso sanitario (TPSS), del servizio di Topografia applicata al soccorso (TAS) e dell’Unità crisi locale (UCL).

I NUMERI – La ricorrenza della Santa Patrona del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco è anche il momento per fare il resoconto dell’attività istituzionale svolta anticipata con alcuni significativi numeri:    3150 interventi per incendi, di cui 2300 per incendio di bosco, sterpaglie, colture; 920 per soccorso a persone, di cui 120 per ricerca persona (SAR); 470 per  incidenti stradali, 140 per  bonifica da insetti, 190 interventi per  fuga gas e 145 per verifiche stabilità di edifici, o per frane e voragini, per un totale di oltre cinquemila interventi.

“Per il rischio incendi di bosco e, soprattutto, degli incendi “di interfaccia” (incendi che avvengono nelle aree antropizzate in prossimità delle aree boscate) – si legge in una nota del comando di Latina  – è stato potenziato il dispositivo di soccorso con la Campagna antincendio boschivo (AIB), attivata con il contributo della Regione Lazio e coordinata dalla Direzione dei Vigili del Fuoco Lazio, che ha permesso l’istituzione di squadre stagionali nei Comuni di Sezze e Fondi e della componente DOS (Direttore operazioni soccorso) nei predetti siti e nei Comuni di Sabaudia e Gaeta. La lotta agli incendi boschivi e di interfaccia è una tipologia di intervento che ha carattere di complessità operativa e di componenti in campo, che richiede in alcune situazioni anche il concorso della flotta aerea, con il coordinamento a terra proprio a cura dell’operatore DOS, responsabile anche del coordinamento delle operazioni di spegnimento dei mezzi aerei (canadir e elicotteri antincendio). Altra tipologia di intervento articolata per le componenti che intervengono, è la ricerca di persone scomparse in aree impervie, che può chiamare in campo il Nucleo SAF, il Servizio TAS, l’unità UCL, i Servizi Regionali Cinofili e di Aeromobili a pilotaggio remoto (APR, i cosiddetti “droni”). In merito all’attività di prevenzione incendi, regolata dal DPR 151/2011, sono state sottoposte a procedimento di valutazione progetto 215 pratiche e depositate 550 SCIA (Segnalazione certificata inizio attività). Connessa al soccorso tecnico urgente e alla prevenzione incedi, il Comando ha svolto attività di Polizia Giudiziaria, avviando 54 procedimenti e svolgendo 10 accertamenti sulle cause d’incendio, d’iniziativa o a seguito delega da parte dell’Autorità Giudiziaria.

Non è mancato l’impegno del Comando nell’ambito della sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro, cui si è affiancata l’attività formativa dei lavoratori designati alla lotta antincendio e gestione delle emergenze. In ultimo, i Vigili del Fuoco del Comando di Latina hanno assicurato il servizio di vigilanza antincendio nelle manifestazioni pubbliche, nei teatri e negli stadi”.

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