LATINA – Si definisce prigioniero del Senato, spiega che non si arrenderà perché “chi la dura la vince”. Parla in un’intervista a Repubblica, Giuseppe Vacciano il parlamentare di Latina eletto nel Movimento Cinque Stelle, uscito dai Pentastellati in disaccordo con il Direttorio e dimessosi dalla carica senza successo: le sue dimissisoni sono state respinte per ben tre volte. Respinte anche quelle degli altri colleghi pontini eletti alle ultime politiche nel Movimento fondato da Beppe Grillo, il deputato Cristian Iannuzzi e la senatrice Ivana Simeoni, madre di Iannuzzi.
“Sono consapevole della mia decisione alla quale sono giunto in totale libertà”, scrive al Presidente del Senato Grasso il 14 luglio scorso confermando la volontà ferma di dimettersi ed esprimendo sorpresa e dispiacere per la decisione del Senato. LEGGI LA LETTERA
Vacciano si definisce “rinchiuso in una gabbia dorata” e dice di non sapersi spiegare i rifiuti dell’Aula di Montecitorio, al momento tre. Il senatore di Latina non si arrende e ha già presentato una nuova domanda di dimissioni, perché ritiene che sarebbe giusto restituire il seggio a un rappresentante dei 5stelle. Evidentemente però in Senato c’è qualcuno che preferisce un parlamentare in più nel gruppo Misto e uno in meno tra i banchi dei Cinquestelle.