LATINA – Lei è una donna di 80 anni in gran forma, con un cervello ancora sveglio e sospettosa quel tanto che basta a sapersi guardare le spalle. Ieri però è andata diversamente: è stata forse ipnotizzata, o magari confusa con uno spray, difficile da capire con esattezza che cosa sia accaduto a due passi dall’ospedale di Latina. Ingannata e derubata nel modo più odioso.
Questi sono i fatti raccontati alla polizia. La donna intorno alle 11,30 rientrava a casa come sempre dopo aver fatto la spesa quando è stata avvicinata da un uomo giovane e di bell’aspetto qualificatosi come finanziere che le ha detto di doverle consegnare un assegno da 400 euro a rimborso di somme in eccesso pagate all’Inps. Lei si è insospettita, ha risposto che le sembrava strano, dal momento che l’Inps le ha sempre inviato comunicazioni per posta. L’uomo ha insistito e con gentilezza si è infilato nel giardino di casa. E’ a questo punto che il racconto si fa confuso, la signora parla di un oggetto, forse una luce che il truffatore aveva tra le mani. Quello che è certo è che la volontà dell’anziana è completamente offuscata e che il truffatore ha campo libero: entra in casa, le fa vedere dei fogli, quindi le dice di tenere in mano un metro e che lui salirà al piano di sopra per fare delle misurazioni. Quando scende ha rubato il rotolo dei gioielli conservati nell’armadio e riesce anche a farsi dare bancomat, carta di credito e pin. Poi si allontana.
Solo quando il falso finanziere si è volatilizzato, la signora si riprende e capisce di essere stata truffata, chiede aiuto ad una vicina di casa e scatta l’allarme. La denuncia è ora nelle mani della polizia che ha indagini in corso su altri casi simili.