TERRACINA – Hanno distrutto banchi nuovi e porte, messo fuori servizio i bagni causando danni per migliaia di euro alla loro scuola, l’istituto professionale per il commercio Alessandro Filosi di Terracina. La dirigente scolastica Anna Maria Masci, con un provvedimento insolito, ma ( a nostro parere) encomiabile, ha chiesto agli studenti un contributo in denaro per coprire una parte delle spese. Tre euro a studente, cifra simbolica, ma utile a spiegare che la scuola è di tutti e che, chi rompe, è tenuto a risarcire.
«La scuola è un bene pubblico e i ragazzi devono imparare a considerarla loro. Se non escono fuori i colpevoli allora paghino tutti» dice la professoressa Masci, che chiede anche la collaborazione delle famiglie. ASCOLTA: audiofilosi]