MINTURNO
Galasso:”Congiura di palazzo”

MINTURNO – A due giorni dalla sfiducia firmata da 11 consiglieri, Aristide Galasso, ormai ex primo cittadino di Minturno, dice  la sua e accusa: “L’amministrazione Galasso non è caduta, ma è stata vittima di una classica congiura di palazzo. Anteposti piccoli interessi personali “.

LA LETTERA DI GALASSO – “L’amministrazione Galasso non è caduta, ma è stata vittima di una classica congiura di palazzoNon è caduta perché tutti i consiglieri eletti nella coalizione che ha sostenuto il Sindaco sono rimasti uniti, anzi oggi è più forte.

Ha lavorato attenendosi sempre al programma amministrativo votato dai cittadini.

Nel rispetto di quel programma si accingeva a fare scelte amministrative estremamente delicate, rese ancora più necessarie dalle vicende che hanno interessato le cronache giudiziarie degli ultimi tempi.

I primi mesi sono serviti all’Amministrazione Galasso per comprendere pienamente l’entità dei problemi e dei debiti da affrontare.

Ma l’accelerazione impressa al ripristino della legalità, così tanto auspicata dai cittadini, ha aumentato le preoccupazioni di chi, ieri, irresponsabilmente, ha deciso di lasciare la città di Minturno, in apertura della stagione estiva, senza governo.

Ma è altrettanto evidente che questa crisi poggia anche su questioni molto piccine, sul piccolo interesse personale di qualche consigliere che ha anteposto il proprio a quello generale della Città.

Può una festa privata valere il governo di una città?

La verità è che ieri è stato miseramente tradito il voto popolare. Sono state tradite le aspettative di tutti quei cittadini onesti che hanno creduto e votato per una città diversa, con più legalità e più trasparenza.

Ma quei cittadini debbono anche sapere che all’amministrazione Galasso è mancato un solo voto:11/10, quindi, Minturno ha ancora una speranza!