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CASTELFORTE – Sarà eseguita l’autopsia sui corpi di Fabio Di Pippo ed Ernestina Martino, la coppia di fidanzati trovati morti in una piccola piscina sulfurea termale, un apozza naturale, nell’area termale di Suio, nel comune di Castelforte. Aveva ignorato i cartelli di pericolo e la recinzione, scavalcandola. Volevano una notte romantica, hanno trovato la morte per asfissia.
L’allarme è scattato ieri poco prima di mezzogiorno, quando un passante ha notato i corpi e ha chiamato i carabinieri. I due sono originari di Roccamonfina, in provincia di Caserta. Secondo gli accertamenti dei militari, le due vittime avrebbero deciso di godersi un bagno nella località termale in un’area che è però chiusa alla fruizione. La zona della tragedia è infatti recintata e priva di controllo.
La prima ipotesi al vaglio è che i due siano morti per intossicazione o asfissia dovuta ad una concentrazione letale di acido solforico: sopra la pozza, infatti c’era una copertura in materiale plastico e la concentrazione di sostanza sulfurea nell’acqua molto alta. Probabilmente è stato l’uomo ad entrare per primo, si è sentito male e la compagna ha cercato di soccorrerlo, rimanendo uccisa anche lei. Sarà comunque l’autopsia a chiarire agli inquirenti la causa del decesso.
In via delle Terme hanno lavorato ieri i vigili del fuoco con gli esperti del nucleo batteriologico che hanno compiuto le prime indagini tecniche proprio sulle caratteristiche dell’ aria e dell’ acqua nella zona del ritrovamento. Contemporaneamente al lavoro la squadra scientifica dei carabinieri.
