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Il Presidente della Provincia Cusani
LATINA – Il Consiglio delle Autonomie Locali del Lazio ha bocciato il piano regionale dei rifiuti. Il parere, vincolate, è stato negativo a causa delle numerose incongruenze di legge in esso contenute secondo quento sostiene il CAL.
Tra le critiche l’individuazione di un unico ambito territoriale ottimale coincidente con l’intero territorio regionale in contrasto secono il consiglio delle autonomie con l’art. 118 della Costituzione, per la mancata attribuzione delle funzioni ai vari livelli istituzionali e in particolare alle Province.
Su proposta del presidente Armando Cusani, il C.A.L. ha votato una serie di emendamenti tesi ad integrare le disposizioni del piano di gestione dei rifiuti del Lazio con l’obiettivo di implementare e aumentare la raccolta differenziata nella provincia. Cusani chiede di rendere operativi in particolare gli stabilimenti di compostaggio e garantire la chiusura del ciclo dei rifiuti secondo gli indirizzi comunitari, lasciando alla discarica un ruolo residuale. Il presidente della Provincia di Latina ha ribatido posizioni più volte espresse: “Il piano regionale non tiene in alcuna considerazione il nostro piano provinciale. Vogliamo un ciclo chiuso e indipendente e la realizzazione di un impianto di termovalorizzazione di ultima generazione per chiudere definitivamente la discarica di Borgo Montello”.
