ASCOLTA RADIO LUNA ASCOLTA RADIO IMMAGINE ASCOLTA RADIO LATINA  

SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA
Sonia Ricci:”Ampliate funzioni Centri Assistenza Agricola”

L'assessore all'Agricoltura della Regione Lazio Sonia Ricci

L’assessore all’Agricoltura della Regione Lazio Sonia Ricci

LAZIO – La giunta Zingaretti ha approvato oggi la delibera di semplificazione amministrativa che amplia le funzioni dei CAA, Centri di Assistenza Agricola, riduce i tempi di determinate procedure e semplifica i controlli.

 “Con questa delibera – spiega l’assessore regionale all’Agricoltura, Sonia Ricci – proseguiamo l’impegno preso nell’importante attività di semplificazione che la giunta regionale ha messo in campo sin dai primi giorni. Vengono ampliate, infatti, le funzioni dei CAA, che abbiano i requisiti aggiuntivi e siano autorizzati dalla Regione, con l’attribuzione di determinate procedure: la certificazione della qualifica di IAP, imprenditore agricolo professionale, e di CD, coltivatore diretto; l’abilitazione all’esercizio dell’attività agrituristica; l’autorizzazione per gli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili e la verifica delle domande per i bandi legati ad alcune misure del PSR, programma di sviluppo rurale, che prevedano la procedura d’istruttoria automatizzata”.

 “Un ulteriore elemento di novità è l’introduzione del limite di 30 giorni dalla presentazione delle domande istruite dai CAA presso l’amministrazione competente, scaduto il quale scatta il silenzio assenso (60 giorni per i bandi del PSR). Una novità che consente di snellire l’iter burocratico e permette il veloce completamento delle pratiche – conclude Ricci – Inoltre entro il 31 gennaio 2014 la Giunta regionale adotterà il Piano annuale dei controlli in agricoltura che sarà fortemente semplificato. Saranno previsti infatti l’eliminazione di controlli non necessari rispetto alla tutela degli interessi pubblici, la programmazione e il coordinamento di controlli delle amministrazioni che operano sul territorio regionale; la collaborazione con i soggetti controllati per prevenire i rischi e le situazioni di irregolarità e l’informatizzazione degli adempimenti e delle procedure amministrative. Ciò di cui siamo convinti è che la doverosa e importante attività di controllo regionale non deve essere di intralcio al normale esercizio delle attività di un’impresa, ma deve rappresentare uno strumento formativo e informativo per un’agricoltura di qualità nel rispetto delle leggi”.

 

 

 

 

 

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

In Alto