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LATINA – Dopo la decisione di spostare i ragazzi dalla casa dello studenti all’hotel Victoria, Muro Visari, capogruppo del Pd in consiglio provinciale, riporta alla luce il problema segnalato già lo scorso anno: “Alcuni mesi fa avevamo lanciato l’allarme sulla casa dello studente. Avevamo saputo delle intenzioni della Regione, avevamo raccolto l’allarme degli studenti e quello drammatico dei 6 dipendenti.
Purtroppo, nella città dei rimpastini e delle trattative politiche ad oltranza non c’è spazio per il governo dei problemi.
Facemmo una conferenza stampa proprio nella sede della casa dello studente e dicevamo che i bilanci di laziodisu facevano temere soluzioni drastiche. Sono passati nemmeno 2 mesi ed ecco che il futuro degli studenti si fa incerto, mentre quello dei lavoratori davvero preoccupante. Ma questi non sono gli unici due problemi da risolvere. Ricordo che la casa dello studente è nata grazie ad un finanziamento regionale di 2.5 mln di euro solo 10 anni fa. I fondi per quell’opera stavano per andare in perenzione, ma fu una delibera a firma di un giovanissimo consigliere comunale (Visari) a salvare le somme e a determinare la costruzione.
Che ne sarà ora di quell’edificio e dei soldi spesi per costruirlo? Faranno la stessa fine degli appartamenti di Laziodisu? Rirdo che Laziodisu ha ben 9 appartamenti in q4 mai utilizzati, alcuni dei quali ci dicono essere già stati occupati abusivamente.
Insomma, questa decisione di trasferire la casa dello studente rischia di creare molti danni a studenti e lavoratori, mentre restituisce alla città cattedrali nel deserto vuote e in disfacimento. Non ci sto! Non è giusto!
E’ necessario che si faccia, anche se tardivamente, quel tavolo che invocavamo nel nostro intervento di due masi fa. Vogliamo che Ater, Laziodisu e parti sociali concordino una strada, che riteniamo possibile, che punti al salvare il progetto dell’università, i lavoratori e il buon senso della gestione dei beni pubblici nella città di Latina.
