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CARONTE, LA SENTENZA IN APPELLO
Cade l’associazione per delinquere

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ROMA – E’ stata riconfermata dai giudici della Corte d’Appello di Roma la sentenza di primo grado del processo Caronte nei confronti dei sette imputati che avevano scelto di essere giudicati con il rito abbreviato. Riduzione di pena da cinque a due anni e sei mesi nei confronti di Fabio Di Stefano, per lui è caduta l’accusa di associazione per delinquere e alla fine è stato condannato per ricettazione. Pena ridotta a due anni e otto mesi per Giuseppe Pasquale Di Silvio, confermata l’assoluzione per Armando e Samuele Di Silvio, assoluzione confermata anche per Corrado Coronella e Giuseppe Giovanni Bedin, rigettato l’appello della Procura di Latina. A dicembre il procuratore generale aveva chiesto invece le condanne per i sette imputati. Quella che si è conclusa oggi è una parte del processo Caronte, gli altri indagati che erano stati colpiti dalle misure cautelari sono imputati davanti al Collegio Penale di Latina e il processo che si sta svolgendo con rito ordinario non è ancora terminato.

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