PRIVERNO – Gli operai del Reparto spedizioni della Sapa Profili di Fossanova bloccano la pressa P 2700. Un gesto estremo per impedire il licenziamento di 136 lavoratori. Intanto per il 20 giugno, presso Unindistria Latina, è stato convocato l’incontro per discutere della procedura di mobilità per cessazione e i licenziamenti. “Un incontro – spiega Tiziano Maronna, segretario generale della Fiom Cgil – che di fatto sancisce la chiusura della fase sindacale, e si concluderà con un mancato accordo”. Lo scorso 13 giugno si è tenuto infatti, un incontro “informale”, presso l’unità di crisi del Ministero dello Sviluppo Economico, tra la direzione aziendale e le strutture nazionali di Fim, Fiom, Uilm e Ugl per le dovute valutazioni e verifiche della situazione del Gruppo a livello Nazionale. “Nonostante la piena disponibilità da parte del Ministero – afferma Maronna – a un confronto aperto mettendo a disposizione della società qualsiasi strumento a favorire il mantenimento produttivo ed occupazionale nei vari territori, la direzione aziendale ha rimarcato la decisione irremovibile della chiusura del sito di Fossanova”.
La Fiom Cgil, ricordando l’altra grande vertenza che si è aperta in questi giorni all’Avio Interiors che coinvolge 400 lavoratori, rinnova l’appello alle istituzioni e alle forze politiche nel tentativo di far retrocedere l’azienda dalle proprie decisioni.