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Latina. Tensioni politiche. Scontro in Commissione bilancio

Il presidente Cirilli chiama i vigili e il Pd va dal Prefetto. Sostituito Di Matteo

ingresso comuneLATINA – Scontro in Commissione Bilancio a Latina. Il presidente della Commissione Fabio Cirilli chiama la polizia municipale e il Pd va dal Prefetto a denunciare l’accaduto. Alla base dei dissapori probabilmente gli interrogativi sulla futura composizione della maggioranza (Di Matteo è stato sostituito all’ultimo momento da Di Girolamo) oltre all’approvazione del documento contabile nel quale figura l’aumento dell’Irpef e i costi della Latina Ambiente.

“Ciò che è accaduto questo pomeriggio in commissione Bilancio è inaccettabile e deplorevole – affermano i tre componenti della Commissione Bilancio del Pd, Cozzolino, Fioravante e Zuliani  – Abbiamo prima subito un ritardo di un’ora per la sostituzione frenetica di un componenti, poi a inizio commissione, con il Bilancio da sviscerare, il consigliere Tiero è uscito dall’aula contrariato con l’atteggiamento della sua stessa maggioranza. A questo punto noi del Partito Democratico abbiamo chiesto la parola ma ci è stato impedito di parlare dal consigliere Fabio Cirilli che ha chiamato le forze dell’Ordine. Questo brutto episodio testimonia come i nervi, all’interno della maggioranza, siano tesissimi – concludono Cozzolino, Fioravante e la Zuliani – Continuano a perdere pezzi in consiglio comunale, i loro stessi consiglieri non sono disposti a votare un bilancio che dovrebbe essere validato entro il 30 settembre altrimenti la giunta rischia di cadere”.

Il presidente della commissione Fabio Cirilli dichiara: “In merito a quanto accaduto questo pomeriggio in commissione bilancio, intendo rilevare due aspetti che ritengo fondamentali. Il primo riguarda i contenuti dei lavori della commissione: sia chiaro che nella mia veste di presidente né oggi né mai, consentirò che una seduta della commissione venga utilizzata per come platea politica per discutere argomenti e temi che non sono all’ordine del giorno e che non rientrano nelle funzioni della commissione stessa. Per questo motivo nella seduta odierna ho richiamato i commissari al loro dovere e al rispetto delle funzioni. In secondo luogo richiamo fortemente al rispetto delle istituzioni: i lavori della commissione sono infatti stabiliti e condotti dal presidente ed è in questa veste che oggi ho proceduto a far svolgere i lavori così come previsto dal regolamento. Non è sostenibile l’atteggiamento di quei commissari che hanno utilizzato la commissione come palcoscenico politico del tutto al di fuori dai temi all’ordine del giorno. In ogni caso, dopo che i commissari dell’opposizione hanno lasciato la seduta odierna, ho ritenuto per dovere istituzionale, pur essendoci i numeri per andare avanti vista la presenza compatta e coesa dei commissari di maggioranza, di non procedere alla discussione di un argomento fondamentale per la vita dell’ente e quindi della città, quale il bilancio di previsione. Ho quindi rinviato la discussione alla prossima seduta.”

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