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Vertenza Sapa, oggi incontro al Mise: la società conferma la chiusura

Assemblea con lavoratori e sindaci. I vertici si impegnano per reindustrializzare il sito

Stabilimento-Sapa-FossanovaPRIVERNO – Questa mattina si è svolto presso il Ministero dello sviluppo economico l’atteso incontro con i vertici norvegesi della Sapa Group. All’incontro, presieduto dal vice ministro Claudio De Vincenti, erano presenti il Castano del MISE, l’amministratore delegato di Sapa Europa Svein Tore Holsether con altri vertici norvegesi del gruppo, i rappresentanti Nazionali di Fiom, Fim, Uilm e Ugl.

Sapa si è limitata a confermare la strategia generale, definita a livello Europeo, che prevede come noto la chiusura del sito di Fossanova a garanzia della continuità operativa degli altri stabilimenti in Italia, alla luce di quanto possibile prevedere nel contesto economico attuale.
L’azienda si è impegnata a favorire un reale processo di reindustrializzazione del sito di Fossanova. A questo fine, saranno attivate specifiche iniziative (anche con eventuale incarico a società specializzata nell’investor recruiting) finalizzate sia a ricercare nuovi investitori che portino nuove e diverse attività industriali nel sito che non siano in competizione con gli altri siti di Sapa, sia a verificare le manifestazioni di interesse segnalate da soggetti diversi.

“Entro le prossime quattro settimane – spiega Maronna della Fiom Cgil – si impegna a riferire nella sede ministeriale sui primi risultati di questa attività. In questo periodo temporale, Sapa non attiverà iniziative finalizzate allo spostamento di attrezzature e macchinari dal sito di Fossanova. Allo stesso tempo, il Governo ha chiesto alle Organizzazioni Sindacali di garantire la piena agibilità del sito rimuovendo tutti gli ostacoli diretti e indiretti che possano limitare tale agibilità. Il Ministro dello Sviluppo Economico, insieme alla Regione Lazio, si impegna a monitorare costantemente il processo iniziato con l’incontro odierno. Un nuovo incontro tra le parti interessate è convocato il prossimo 3 novembre 2014. Alla luce di quanto emerso è convocata per domani un’assemblea con i lavoratori e i sindaci, per una attenta valutazione dell’incontro”.

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