LATINA – Anche quest’anno il Festival della canzone Italiana parla un po’ pontino. Il via martedì 10 febbraio con Tiziano Ferro, superospite della prima serata affetto da “sanremite”. Spiega lui, intervistato dall’Ansa: “La sanremite è quella malattia che riduce qualunque performer allo stato vegetale, rendendo vano ogni tentativo di controllo di voce e corpo. Rispetto al 2006 e al 2007, stavolta l’ho presa in forma più lieve”. Quanto ad una sua partecipazione in gara “non ho le caratteristiche emotive per andare in gara – dice – Non mi piace che una canzone venga ascoltata per la prima volta, in balia degli umori miei e del pubblico. E poi continuo a non avere un buon rapporto con la tv. Io vengo dalla radio (e’ stato speaker anche di Radio Luna ndr) il successo di Xdono arrivò senza che neanche si vedesse la mia faccia”.
Domani comunque, rafforzato ulteriormente dallo strepitoso successo della sua raccolta The Best TZN, il cantante di Latina aprirà la sfilata degli ospiti: «Sarò sul palco per una decina di minuti, canterò un paio di pezzi. Niente cose strane, sarò me stesso. Carlo ha invitato Tiziano e quindi sarò Tiziano. E mi piace ilo festival tradizionalista: quando si è provato a cambiare le cose non sono andate tanto bene».
Alla 65° edizione di Sanremo ci sarà anche la cantante di Aprilia Erika Mineo (trent’anni) in arte Amara con il brano “Credo”scritto a quattro mani con il cugino e inciso negli studi di registrazione L’Isola degli Artisti di Aprilia. Originaria di Prato, pontina d’adozione, aveva partecipato ad Area Sanremo già cinque volte, arrivando quasi sempre tra i vincitori senza mai essere selezionata. Ma ci ha creduto (da qui la sua canzone) e quest’anno è entrata.
Firmerà la canzone del rapper Moreno Donadoni, il paroliere pontino Roberto Casalino che con i suoi pezzi non manca da anni un’edizione del Festival.
E tra chi Sanremo la racconta, c’è Gianmaurizio Foderaro, il conduttore radiofonico di Latina (anche lui per molti anni a Radio Luna) sarà l’inviato al festival per Domenica In e Uno Mattina.