LATINA- Ha parlato il procuratore generale ieri nel corso del processo in Corte d’Assise d’Appello a Roma per l’omicidio di Alessandro Radicioli e Tiziano Marchionne, uccisi nell’ottobre del 2012 in un’area di servizio a Sezze Scalo. Sul banco degli imputati Enrico e Stefano Botticelli, condannati all’ergastolo e Maurizio, condannato a 20 anni di reclusione, le stesse richieste che ha formulato in aula il procuratore generale che ha chiesto la conferma della sentenza emessa lo scorso luglio dalla Corte d’Assise del Tribunale di Latina. Dopo l’intervento dell’accusa ha parlato uno dei difensori, l’avvocato Alessandro Paletta, l’udienza è stata rinviata al 29 maggio quando parleranno le altre difese e poi è prevista la sentenza. I reati contestati sono duplice omicidio volontario aggravato e tentato omicidio.