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Politica

Minacce all’assessore Calvi, tensione alta in Comune

Nota di solidarietà al politico da Di Giorgi, Tiero e Calandrini. Il Pd: "Sfiducia dal notaio"

seduta consiglioLATINA – La tensione resta altissima in Comune a Latina dopo il rinvio del Consiglio che doveva sfiduciare il sindaco Giovanni Di Giorgi. La vicenda che riguarda minacce gravi ricevute dall’assessore di Forza Italia e coordinatore provinciale del partito, Alessandro Calvi dopo il consiglio sulla Latina Ambiente (e rese note solo ieri)  descrive bene il clima velenoso che si respira. Ieri la notizia era circolata con forza ma restava l’anonimato. E’ la stata la nota di solidarietà diffusa nel pomeriggio del presidente del consiglio comunale Nicola Calandrini a rendere noto che oggetto di minacce sarebbe stato proprio Calvi. Anche i consiglieri Cozzolino e Fioravante sono stati insultati dopo quell’assise comunale.

Intanto non è stata fissata una nuova data per il consiglio comunale che dovrà dibattere nuovamente entro il 5 giugno la mozione di sfiducia presentata dal Partito Democratico che ieri non ha escluso di andare dal notaio per sottoscrivere la sfiducia senza aspettare il dibattito, invitando gli Azzurri a fare altrettanto. Ma, proprio il gruppo di FI i cui presidenti di commissione ieri hanno annunciato le proprie dimissioni appaiono poco compatti e divisi tra chi assicura che il rapporto con la maggioranza è venuto meno e che il sindaco cadrà nel prossimo consiglio e chi, invece, sembra pensarla diversamente.

SOLIDARIETA’ – Dopo la notizia delle  minacce arriva la solidarietà in un una nota del sindaco Giovanni Di Giorgi e del vice sindaco Enrico Tiero : “Abbiamo appreso con sgomento da notizie di stampa che un consigliere di Forza Italia, nella giornata di ieri, è stato fatto oggetto di gravi minacce telefoniche. A nome personale e dell’intera Amministrazione esprimiamo al collega consigliere tutta la nostra solidarietà e vicinanza. Nello stigmatizzare il grave fatto, auspichiamo che si tratti comunque di un episodio isolato su cui possa essere fatta piena luce. Questa vicenda rappresenta, in ogni caso, un inquietante attacco alle libertà democratiche e alla capacità di azione che ogni consigliere comunale deve avere per rappresentare al meglio e con la necessaria serenità le istanze dei cittadini, da cui siamo stati chiamati a ricoprire ruoli di carattere istituzionale.

Certi che il deprecabile episodio emerso non vada minimamente a turbare l’aperto confronto politico in corso, confermiamo la solidarietà al consigliere comunale e il nostro comune impegno affinché le vicende politiche e amministrative della nostra città continuino a svolgersi nell’alveo della correttezza e serenità di un confronto democratico aperto e proficuo”.

CALANDRINI – Rivela il nome del politico oggetto di minacce, il Presidente del consiglio comunale, Nicola Calandrini: “Desidero esprimere a nome personale e dell’intero Consiglio Comunale la mia solidarietà all’assessore comunale di Forza Italia, Alessandro Calvi, che è stato oggetto di minacce telefoniche in questi giorni. Mi auguro che l’episodio sia di natura isolata e non sia in alcun modo riconducibile al dibattito politico in corso in queste settimane. Come dimostrato nella seduta del consiglio Comunale di ieri, così come nelle precedenti, le forze politiche stanno affrontando con piena maturità e rispetto i passaggi politici e amministrativi richiesti dalla quotidiana attività, sempre nel rispetto delle posizioni e delle idee di ognuno.
Da Parte mia continuerò ad esercitare il mio ruolo di garante di tutti gli esponenti politici presenti in Consiglio e chiamati a rappresentare i nostri cittadini, per gestire il rispetto del dialogo e del confronto democratico della massima assise cittadina.
Rinnovo all’assessore Calvi, fatto oggetto di minacce, tutta la mia vicinanza nella certezza che egli stesso non sarà condizionato nella sua attività amministrativa dall’episodio in oggetto”.

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