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via il 12 settembre

Asili Nido, si parte, ma i posti di quattro educatrici sono a rischio e i genitori si arrabbiano

Le assessore Ciccarelli e Briganti incontrano mamme e maestre, si spera di replicare l'accordo del 2015. Lo sfogo di un genitore: "A tre giorni dall'avvio nessuna certezza per i nostri figli"

lasilo-di-via-budapestLATINA – L’ Assessore ai Servizi Sociali Patrizia Ciccarelli e il Vicesindaco Paola Briganti hanno incontrato questa mattina in Comune le mamme e le educatrici dei tre asili nido comunali di Via Aniene, Via Gran Sasso e Via Budapest affidati in questi giorni in gestione alla cooperativa Gialla.

Al centro della riunione il servizio, ma anche e soprattutto la vicenda che riguarda l’esubero di quattro educatrici. Una situazione identica a quella dello scorso anno scolastico quando fu concordata una soluzione  che contemperava le esigenze di tutti assicurando il mantenimento dei livelli occupazionali.

«Il nostro impegno – afferma l’Assessora Ciccarelli – è l’applicazione rigorosa della clausola sociale richiamata nel bando di gara che obbliga la cooperativa al rispetto delle tutele previste dal contratto di lavoro. Per quanto attiene le criticità derivanti dalla riduzione degli orari di servizio effettuata nel 2015, auspichiamo che venga risolta con le stesse modalità utilizzate nell’accordo siglato nel settembre dello scorso anno tra la cooperativa e i sindacati. Tale accordo prevedeva la ridistribuzione del monte ore tra tutte le lavoratrici, comprese le quattro in esubero, garantendo e salvaguardando in questo modo la conservazione dei livelli occupazionali».

LO SFOGO DI UN GENITORE –  Una situazione di incertezza condannata vivamente da un genitore che si sfoga: Abbiamo saputo solo il 5 settembre che nostra figlia era stata ammessa. Non vi sono altre informazioni, se non il pagamento da effettuare presso l’Esattoria Comunale o tramite bonifico bancario al Servizio Politiche Educative, Culturali e Sportive, Asili Nido che però poi si definisce incompetente”. Il papà parla di Odissea per avere informazioni di base che qualunque genitore vorrebbe dovendo lasciare una bambina di due anni all’asilo  e riferisce che questa mattina ha trovato  “mamme incazzate, papà spaesati, maestre in stato di rivolta perché nemmeno loro  sanno ancora dove e se saranno assegnate ad una struttura. Oggi, giovedì 8 Settembre, alle ore 14.49  – conclude – io non so se lunedì 12 settembre l’asilo sarà aperto. Non so nemmeno chi ci sarà dentro perché nemmeno le maestre hanno avuto comunicazione. Anzi, anche a loro è stato detto che l’interlocutore è sbagliato. L’interlocutore è la cooperativa. Un privato?”.

MA C’E’ CHI E’ SODDISFATTO – Siamo sorprese di queste lamentele per noi è andata diversamente – spiegano alcune mamme – la dipendete del Comune addetta al servizio ci ha fornito le spiegazioni e informazioni che chiedevamo, poi contattando direttamente gli asili (Il Trenino, via Budapest), ci hanno dato un appuntamento per il colloquio preliminare prima dell’inzio dell’anno scolastico che avverrà lunedì. Nel nostro caso si tratta di bambini che per la prima volta frequenteranno il nido, e dunque è previsto per loro l’inserimento con la mamma nelle prime giornate.

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